giovedì 24 gennaio 2013

CHIAMANO I POMPIERI CREDENDO CHE CI SIA UN MORTO MA....

La legge tutela le persone che hanno delle disabilità oppure il cui stato di salute le rende più deboli è per questo motivo che omettiamo nomi, indirizzi e altre informazioni che potrebbero identificare i soggetti di questa vicenda. Questa mattina i residenti di un condominio di sottomarina hanno avvisato i pompieri per una puzza nauseante che proveniva da uno degli appartamenti, addirittura, ci dicono, pensavano che fosse un odore di putrefazione di una persona morta. Una volta arrivati pompieri, autoambulanza e forze dell'ordine si è scoperto che fortunatamente non c'era alcun cadavere, hanno trovato però una situazione sicuramente più triste, infatti una signora di 45 anni, disabile, praticamente abbandonata a se stessa in condizioni igieniche alquanto precarie, la puzza era dovuta agli escrementi di questa persona.
La donna, ripetiamo, da quel che ci dicono, era in un evidente stato di abbandono ed è facilmente intuibile che una persona normale non può certo vivere in uno stato di degrado tale ma evidentemente per il marito, comparso poco dopo, era del tutto normale che la poveretta vivesse in quelle condizioni, giustificando la sua assenza di qualche giorno per impegni.
Non siamo a conoscenza se questo individuo sarà soggetto a qualche denuncia ma da come ci è stata raccontata la vicenda è molto probabile che ci siano tutti gli estremi dell' abbandono di un soggetto che per forza di cose deve avere una qualche forma di incapacità.

1 commento:

  1. Che dire? Fare dei commenti su situazioni familiari di altre persone non è facile, anzi è molto delicato. Però anche non sapendo le vicissitudini di tale famiglia, che devon essere assai problematiche e difficili, non ci si può redimere da un commento alquanto negativo sul marito. Non so che giustificazione si possa trovare nell ' abbandonare un essere umano in quelle condizioni e lasciarlo in quella situazione. Vorrei proprio sapere che scusa ha trovato, con parenti,familiari, e soprattutto con i sanitari e forze dell'ordine che si sono prodigati per intervenire in soccorso di quel povero essere umano. Non per scendere sul venale per carità, ma costano soldi pubblici questi interventi, che pesano poi sulle tasche di onesti contribuenti, anche se meno male che c'è ancora gente buona e non menefreghista come quei vicini di casa che premurosamente essendo preoccupati e allarmati dal cattivo odore,hanno chiamato i soccorsi. GRAZIE A QUESTE BUONE PERSONE,VEDIAMO SE NOI TUTTI IN UNA SITUAZIONE ANALOGA (SPERIAMO NON CE NE SIANO), CI COMPORTIAMO ALLA STESSA MANIERA. SALUTI A TUTTI.

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