CA' LINO COME IN IRAQ : NESSUNA SANZIONE PER CHI HA SPARATO BOTTI MALGRADO IL DIVIETO

dopo botti a Ca'Lino Il paragone forse è un po' esagerato però l'impressione che ci giunge da alcuni residenti di Ca'Lino in via Ca'Naccari ci parla di " colonna sonora degna di un bombardamento" effettivamente le immagini a testimonianza del dopo capodanno sono effettivamente eloquenti, ovviamente patiti dei botti che se ne sono infischiati dell'ordinanza che lo proibiva, con l'eccezione dello spettacolo di fine anno di piazzetta Vigo, non ci sono stati solo a Isola Verde ma un po' in tutto il territorio comunale. Non vogliamo alimentare la polemica su chi criticava l'amministrazione per aver consentito lo spettacolo dei fuochi d'artificio e vietato i botti fai da te, in quanto come ci siamo già espressi si tratta di due attività ben diverse: un conto è lo spettacolo organizzato da persone competenti, lontano dalle abitazioni e in sicurezza tutta altra cosa chi per strada o in mezzo alla gente lancia petardi anche pericolosi. Inoltre sappiamo benissimo che queste ordinanze, quasi impossibili da far rispettare per la vastità del territorio e la scarsità di operatori, rappresentano più un deterrente, almeno per qualcuno, e una linea educativa che bene o male permette anche al semplice cittadino di " rimbrottare " chi utilizza i fuochi d'artificio malgrado il divieto. Riteniamo però che TUTTE le forze di polizia, non solo la polizia municipale, dovrebbero almeno sanzionare i casi più eclatanti, nel momento in cui la gente viene a sapere che qualcuno si è preso la relativa sanzione ( da 25 a 500 euro) è presumile che con il tempo si possa anche ad arrivare ad una cultura del non botto ma se c'è gente che si posta addirittura i video con tanto di facce e nomi e rimane tranquillamente impunita forse sarebbe il caso di neppure emetterla l'ordinanza di divieto.