martedì 16 dicembre 2014
UN'ALTRA FAMIGLIA AVVELENATA DAL MONOSSIDO DI CARBONIO
Ancora un avvelenamento da monossido di carbonio, a distanza di pochi giorni dell'avvelenamento che aveva visto coinvolte diverse persone dello stesso nucleo familiare, questa volta è capitato a un uomo e una donna, rispettivamente padre e figlia, anche loro di rione San Giacomo.
Entrambi si sono accorti dei sintomi e si sono recati al pronto soccorso con mezzi propri. Sembra che la situazione sia assolutamente sotto controllo. Padre e figlia sono stati portati in camera iperbarica. Il problema è sempre quello le caldaie a volte o non vengono sottoposte a manutenzione o presentano dei difetti.
l'intervento dei pompieri per l'avvelenamento di qualche giorno fa
Il monossido di carbonio è tossico perché legandosi saldamente allo ione del ferro nell'emoglobina del sangue forma un complesso molto più stabile di quello formato dall'ossigeno. La formazione di questo complesso fa sì che l'emoglobina sia stabilizzata nella forma di carbossiemoglobina (COHb) che, per le sue proprietà allosteriche, rilascia più difficilmente ossigeno ai tessuti. L'intossicazione da monossido di carbonio conduce ad uno stato di incoscienza (il cervello riceve via via meno ossigeno) e quindi alla morte per anossia.
Una paziente in camera iperbarica
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trovo che la foto della paziente sia inappropriata...
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