sabato 28 novembre 2015
UN CERVO GLI SFASCIA L'AUTO IN ROMEA: CHIOGGIOTTO SALVO PER MIRACOLO
Un pescatore di Chioggia, Fabio Padoan, venerdì sera ha investito un animale di grossa taglia in romea all’altezza del km 106, nell’urto l’automobile ha riportato danni importanti che hanno reso necessario il ricorso al soccorso stradale.
“ Sono salvo per miracolo - si confida l’uomo - anche il carrozziere mi ha detto che mi sarebbe potuta andare molto peggio”.
L’impatto è avvenuto alle 20.30 della sera mentre il Padoan si recava a Mestre per dare un passaggio alla figlia, l’animale è spuntato all’improvviso provenendo da sinistra e aveva già attraversato la strada ma poi, forse abbagliato dai fari, ha fatto un po’ di retromarcia.
“ Non ho potuto evitarlo, ho capito che la macchina era inutilizzabile, ho chiamato il carro attrezzi e sono ritornato a casa grazie a mio cognato che mi è venuto a riprendere “.
Il preventivo per la riparazione dell’auto si aggira tra i 1000/1.500 euro; ora per l’uomo c’è tutta l’incertezza di come e se è possibile ottenere un rimborso.
“ Non so con precisione che animale era, forse un daino oppure un cervo, poi non ho visto più nulla. Faccio un appello prima di tutto per avvisare della pericolosità di quanto è accaduto e poi per capire chi sia di competenza per incidenti come questo “.
giovedì 26 novembre 2015
VIDEO: CROLLATA NELLA NOTTE UN LARGO TRATTO DI BANCHINA A PUNTA POLI
Crollata, sembra nella notte, un largo tratto di banchina a Punta Poli, si tratta della riva che si affaccia verso Sottomarina. Gli addetti del magistrato alle acque avevano segnalato già da tempo il vasto deterioramento, questa mattina il crollo che ci è stato segnalato da più utenti. Domani arriveranno i tecnici del magistrato per decidere il da farsi. Ulteriori eventuali approfondimenti in seguito.
lunedì 23 novembre 2015
ATTENZIONE ALLA TRUFFA DEI 50 EURO - CONDIVIDERE CON URGENZA SEGNALIAMO QUESTO INDIVIDUO
il momento in cui mette i soldi in cassa
Attenzione: oggi pomeriggio un individuo dall’aspetto indo/pachistano, di carnagione olivastra, accompagnato da due bambini, un maschietto e una femminuccia di 10/12 anni, si è presentato in un negozio di Sottomarina, ha fatto un piccolo acquisto parlando in inglese, poi ha messo in scena un raggiro, parlando sempre in inglese, chiedendo di avere una bancanota da 50 euro di un anno particolare.
Malgrado il rifiuto del negoziante, continuando ad insistere è riuscito a far aprire la cassa, adducendo "a garanzia” il proprio portafoglio con i soldi, poi ha rapidamente messo le mani nella cassa, riuscendo a prendere diverse banconote, sempre con la scusa di cercare l’anno. Il negoziante, avendo compreso la situazione, l’ha fermato, ma aveva già nascosto parte dei soldi.
“ Scusa, scusa, volevo solo farti vedere, volevo solo farti vedere “ ha farfugliato il ladruncolo e si è allontanato in fretta.
La vicenda è già stata segnalata ai carabinieri, vi chiediamo di passare parola il più velocemente possibile e, nel caso lo avvistiate, di segnalarlo IMMEDIATAMENTE alle forze dell’ordine.
venerdì 20 novembre 2015
MACCHIE DI SANGUE , ACCOLTELLAMENTO??
Delle visibilissime tracce di sangue sono state segnalate in prossimità di Via Angelo Fava, nelle immediate vicinanze del Perotolo, secondo una persona residente in zona ci sarebbe stata una animata baruffa, culminata con una coltellata, avvenuta alle 2,30 di venerdì mattina.
In effetti le tracce sono sicuramente fresche, potrebbero essere la conseguenza di una colluttazione ma anche una caduta magari di un ubriaco.
Alle forze dell’ordine non risulterebbero interventi né sono state allertate ambulanze, non è la prima volta che a Chioggia si viene a conoscenza di scambi di coltellate di cui però i protagonisti si guardano bene dal riferire.
mercoledì 18 novembre 2015
FURTO IN UN APPARTAMENTO A BORGO SAN GIOVANNI
via Bruno Buozzi
Ancora un furto in un appartamento, a farne le spese questa volta è stata una signora che risiede a Borgo San Giovanni in via Bruno Buozzi.
La donna rientrata in casa martedì sera e ha trovato la porta aperta con la serratura forzata e l’interno a soqquadro, per la poverina non c’è stato altro da fare che segnalare l’effrazione al commissariato di polizia di Chioggia dove deve ancora formalizzare la denuncia.
La porta non era blindata, aveva una serratura molto semplice, sembra, ma è da verificare, che a parte il disagio di trovarsi la casa aperta e tutta rovistata da mani estranee non ci siano stati furti di oggetti di valore.
Si dice che nella via siano state notate due zingare, nelle ultime settimane è cresciuta l’apprensione nel quartiere di borgo per la presenza di personaggi sospetti.
martedì 17 novembre 2015
LA POLIZA LOCALE SALVA OTTO CUCCIOLI DI CANE MALTESE DESTINATI AL MERCATO NERO
La PL di Chioggia salva otto cuccioli di cane maltese destinati al mercato nero
Otto cuccioli di cane maltese destinati al mercato nero salvati dalla Polizia Locale di Chioggia.
Venerdì scorso, nell’ambito di ordinari controlli sul traffico pesante lungo la Statale Romea, a Valli di Chioggia, una pattuglia del Comando della PL ha fermato un autocarro con targa rumena con a bordo due cittadini della stessa nazionalità. Nel cassone aperto del mezzo, all’interno di due contenitori tipo “trasportino”, in mezzo ad altro materiale, in condizioni precarie ed in balia delle intemperie, sono stati trovati otto bellissimi cuccioli di cane maltese, destinati a essere immessi nel fiorente mercato nero di animali provenienti dai paesi dell’est europeo.
Chiesto l’ausilio dei medici veterinari dell’ASL 14, gli operatori hanno accertato che i cuccioli, tutti di età inferiore alle dodici settimane e privi del previsto microchip, erano scortati dai cd “passaporti per animali da compagnia” palesemente contraffatti. I cuccioli erano destinati ad Ancona. Gli animali sono stati sottoposti a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca e custoditi presso il rifugio dell’Associazione Protezione Animali (APA) di Sant'Anna.
I due rumeni, un trentunenne e un ventiseienne, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per possesso di certificazioni falsificate, sottoposte a sequestro penale.
Dovranno inoltre rispondere di pesantissime violazioni amministrative per trasporto di animali privi del sistema di identificazione individuale tramite microchip o tatuaggio nonché privi di regolare “passaporto” e vaccinazione antirabbica; trasporto di animali non idonei al viaggio, procurando loro sofferenze inutili, in assenza delle prescritte istruzioni scritte circa la somministrazione di alimenti e acqua e mancanza dell’autorizzazione da trasportatore cd “di tipo 2” perché mai rilasciata e mancanza del certificato di omologazione del veicolo perché mai rilasciato, per un totale di quasi 17 mila euro.
Agli operatori l'elogio dell'assessore alla Polizia Locale, Massimiliano Tiozzo, per l'impegno e la professionalità dimostrati in questa operazione.
lunedì 16 novembre 2015
PICCOLO METICCIO MUORE AVVELENATO PER BOCCONI DA TOPI
Un meticcio, simile a quello della foto è morto avvelenato
I bocconi per avvelenare i topi gettati in via Amaranto ( collega strada Madonna Marina con il Lusenzo) hanno provocato la morte di un cagnolino di due anni che è morto oggi, un piccolo meticcio, aveva solo due anni ed era stato recuperato a due mesi nell’immondizia.
Una notizia che dispiace, non è noto se i bocconi siano stati lasciati sulla stradina effettivamente per bonificarla dai roditori oppure con altri scopi.
Purtroppo dobbiamo anche segnalare l’incivile abitudine di molti proprietari di lasciare uscire i cani da soli per le necessità fisiologiche, in centro a Chioggia in quasi ogni calle vengono lasciati liberi di sporcare senza che nessuno raccolga le deizioni.
Può essere comprensibile, non giustificabile, nel caso di qualche anziano che ha difficoltà a passeggiare o magari ha anche paura di uscire molto meno per molte famiglie che perseverano nello sporcare calli e strade.
PRECISAZIONE SULLA VICENDA DEL METICCIO MORTO AVVELENATO
Non è responsabilità degli operatori che si occupano della derattizzazione se il cagnolino ha ingerito dei bocconi avvelenati che ne hanno causato poi il decesso. Gli operatori fanno il loro lavoro con la massima professionalità e le esche non vengono mai gettate in giro a caso, vengono lasciate solo in luoghi che non possono essere accessibili da altre persone o animali domestici, per esempio nei tombini, nelle caditoie e nelle bocche di lupo.
Se qualcuno ha lasciato dei bocconi per topi in via Amaranto o lo ha fatto deliberatamente, e non per i topi, oppure, vogliamo sperarlo, in buona fede, per i topi ma ha sbagliato a lasciarli in giro e il povero meticcio ci ha lasciato le penne.
venerdì 13 novembre 2015
ATTENZIONE ALLE TELEFONATE TRUFFA AL " SUPERENALOTTO "
Alcuni cittadini si sono rivolti al commissariato di polizia di chioggia per segnalare delle tentate truffe telefoniche da parte di persone con la scusa del super enalotto. L’esca per abbindolare è una presunta vincita che però poi per ottenerla si devono anticipare delle somme, è chiaro che i tentativi avevano per obiettivo anziani o persone disagiate ed invece come interlocutori si sono ritrovate persone giovani. Attenzione quindi ad allertare nonni e genitori anziani che non cadano vittime di truffatori professionisti. Gli anziano sono sempre sotto mira da parte di gente senza scrupoli
giovedì 12 novembre 2015
FRONTALE ALL'ALBA : UNA FIAT PUNTO E UNA FIESTA DISTRUTTE - COINVOLTI TRE GIOVANI
Un grave incidente è avvenuto attorno alle sette del mattino nei pressi sulla strada per il gorzone, tra la rotondina per andare a Ca'Pasqua e il ristorante Bella Laguna.
Lo scontro, violentissimo , è avvenuto mentre una ford fiesta proveniente da Brondolo e guidata da una ragazza sembra abbia perso il controllo dell'auto e ha invaso l'altra corsia in quel momento stava arrivando una fiat punto con due ragazzi, sembrano siano di Ca'Pasqua che si stavano dirigendo verso Ravenna.
Al momento non si conoscono ancora le condizioni dei tre, notizie frammentari giunte da persone di passaggio riferiscono che apparentemente le persone coinvolte nell'incidente non sarebbero in gravi condizioni ma, ovviamente , è tutto da accertare.
Ricordiamo che si tratta di una prima ricostruzione raccolta da segnalazioni di passanti e non da fonti ufficiali.
ulteriori eventuali aggiornamenti in seguito
martedì 10 novembre 2015
ANCORA UN'AUTO BRUCIATA NELLA NOTTE: E' LA TERZA IN MENO DI UNA SETTIMANA
Ancora un'auto che brucia nella notte,martedì sera attorno alle 22.30 alcuni residenti dei condomini di borgo San Giovanni siti in corrispondenza dell'agenzia delle entrate hanno avvisato i vigili del fuoco dell'incendio di un'auto. I pompieri sono intervenuti con la massima celerità e hanno domato l'incendio che ormai aveva arrecato danni importantissimi al mezzo ( è praticamente da demolire ) ovviamente è prematuro sapere se si tratta di un incendio doloso o di un corto circuito. Con l'incendio di ieri sera salgono a tre i casi di autovetture " autocombuste " nel giro di pochi giorni, aveva aperto la settimana la clio di proprietà di una cittadina russa incendiatasi nei pressi di un condominio di isola verde, la smart in via pigafetta del giorno prima e ora borgo San Giovanni. Coincidenze o c'è qualche collegamento tra i tre incendi??
NON ERA DOLOSO L'INCENDIO DI BORGO SAN GIOVANNI
Non è stato un atto vandalico, l'incendio che ha praticamente distrutto la renault a borgo San Giovanni martedì 11 novembre scorso, lo dimostra la perizia dei vigili del fuoco ( allegata) le fiamme sarebbero scoppiate per un corto circuito. L'auto aveva meno di un anno e quindi dovrebbe essere coperta da garanzia, per il momento il proprietario è ancora senza auto.
INCENDIO ALLA TRATTORIA IN FONDAMENTA SAN DOMENICO
Un improvviso incendio sviluppatosi dalla cucina della trattoria San marco è stato domato dai vigili del fuoco in breve tempo ( sulla fondamenta San Domenico ) . Una colonna di fumo altissima si è levata alle 14.30 circa, in pochi minuti sono arrivati i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l'abitazione seguiti dalla consueta folla di curiosi.
Sembra che il principio d'incendio si sia sviluppato da una canna fumaria, da quello che si può presumere dalle testimonianze dei presenti il danno più rilevante potrebbe essere il fumo che era molto denso. Ulteriori eventuali aggiornamenti in seguito
LADRI " GENTILI " AL BILLY BAR
Ennesimo furto a causa delle macchinetta mangiasoldi, questa mattina il gestore del Billy Bar ( fondamenta canal lombardo) ha trovato il bar aperto e il cambia monete scomparso ( ritrovato poi in una calle poco distante ) lo scasso è stato compiuto nella notte certamente agevolato anche dalla coltre di nebbia che tutt'ora ovatta la città.
Fortunatamente per i proprietari i ladri hanno fatto pochissimi danni per entrar, si sono limitati a tagliare le vere dei lucchetti, lasciati poi intatti all'interno del locale, pochi minuti e via con il bottino.
Avvisata la polizia di stato che ha scattato un po' di foto e avviata la denuncia.
Certo queste azioni sono condannabili e , giustamente, perseguibili per legge...ma quante famiglie hanno rovinato e continuano a rovinare il gioco legale?
sabato 7 novembre 2015
DERUBATA AL SUPERMERCATO CON IL TRUCCO DELLA RUOTA SGONFIA
Una signora di Chioggia è stata derubata venerdì pomeriggio poco dopo aver fatto la spesa presso un supermercato di Borgo San Giovanni.
La donna aveva appena finito di fare la spesa, attorno alle 16, ma nel riporre gli acquisti nel furgone si è accorta di avere una delle ruote posteriore a terra.
Una volta sostituita, immaginiamo con una certa fatica, l’amara sorpresa nella borsa lasciata nel posto guida, mancavano i soldi.
“ Avevo 500 euro in contanti - riferisce la signora - mi servono perché gestisco un locale e devo sempre avere la possibilità di cambiare la moneta, sospetto che qualcuno ha notato che giro con il contante e mi ha teso un vero e proprio agguato “.
Per mancanza di tempo la donna non ha ancora formalizzato una denuncia ha solo avvisato la polizia di stato di Chioggia.
L’unica, piccolissima, consolazione è che il giorno dopo il gommista si è accorto che la gomma non era bucata ma solo sgonfia.
ORE SEI, IL CAMION CONTRO IL BALCONE
Botto all'alba in Calle Madonna. Ormai passa di tutto. Auto ogni due per tre. Se non basta anche i camion e l'ultimo ha lasciato il segno perchè ha spaccato un angolo di un balcone, e lo ha crepato in due, di una casa. La calle è stretta, la fila è continua. Dietro al camion che se ne è andato via pacifico come se non fosse successo niente, una coda di una decina di auto. Nessuno che si è fermato.
La signora che vive nella casa colpita è spaventata ed esasperata e dice che non vuole chiedere i danni contro ignoti ma contro il comune e il sindaco perché i Vigili Urbani sapevano delle continue lamentele dei residenti e del traffico continuo che sta intasando calle Madonna che, per altro, ha anche un ristorante col plateatico fuori e la fila di auto. "Non basta dire: non si può passare. I Vigili dovevano mettere un divieto!", dice la signora.
PORTO, LE AZIENDE CHE CI LAVORANO NON DECIDONO
Così va l'economia a Chioggia. Imprese fuori dai luoghi delle decisioni: "Paghiamo canoni ben profumati all'Aspo, eppure non possiamo dire la nostra nel cda dell'azienda, non possiamo dire niente sulle crociere o sull'impianto Gpl" dice Alfredo Calascibetta.
Chi lavora nel porto? Agenzie Marittime, Case di Spedizioni, Imprese Portuali e di trasporti. "Eppure - dice Alfredo Calascibetta che rappresenta il comitato di tutte le imprese che lavorano in porto - siamo stati completamente esclusi nel corso di questi anni da tutti gli organi statutari dell'Aspo, pur avendo più volte richiesto di avere un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione". L'Azienda Porto è un'estensione della Camera di Commercio, ma nella casa delle imprese le imprese non riescono a entrare. "Chi esprime dentro l'Aspo la professionalità davanti a personaggi avulsi da qualsiasi tema portuale: Turismo, orticoltura, pesca, ecc.?" si domanda Calascibetta. "Noi siamo solo Aziende utili a versare elevati affitti e canoni d’Impresa e mai interpellati su importanti decisioni nell’ambito portuale". Va detto che Calascibetta non è tipo da lamentele, ma dopo gli ultimi fatti (Gpl, crociere a singhiozzo, binari morti) fa il punto su tutto quello che non funziona in Val Da Rio.
1) Raccordo ferroviario per le merci. "La crisi continua - dice Calascibetta - e noi abbiamo interpellato Rete Ferroviaria Italiana e anche il Ministero delle Infrastrutture. Ci sono le garanzie per lo sviluppo del Porto di Chioggia? Siccome Spo ha dichiarato a marzo di non avere le somme necessarie per allacciare a proprie spese il raccordo di Val Da Rio alla rete nazionale, le Ferrovie hanno deciso di semplificare l'allaccio ai binari di Chioggia. Se Aspo deciderà di riattivare la linea ferroviaria, con un nuovo contratto, allora si potrà riattivare l'allaccio. Nell’attesa di una nuova linea di stazionamento carri , che sarà posta ad est del porto, parallela alla tangenziale esterna della città, nei giorni scorsi è stata effettuata la posa di un nuovo binario nel porto, collegabile ai vecchi che portano in banchina".
2) Crociere. L'Aspo ha creato una società mista con la Sst del comune per gestire le crociere a Chioggia. Adesso il nuovo presidente della "Chioggia Terminal Crociere S.R.L." è Fedalto, ex presidente dell'Aspo e ancora presidente della Camera di Commercio. "Data la nostra estromissione dal Consiglio di Amminitrazione dell'Aspo al di là delle ottime esperienze dimostrate da noi con le ultime navi passeggeri che hanno toccato i Saloni e non conoscendo le strategie che metterà in essere la nuova Società, ci auguriamo che un nostro rappresentante venga chiamato nelle sedi opportune per dare un contributo tecnico, marittimo, riferentesi anche ai servizi tecnico-nautici del Porto".
3) L'impianto GPL dietro Borgo San Giovanni. "Non condividiamo l’ubicazione di questo impianto - dice Calascibetta, che ha fatto pure un intervento in Consiglio comunale a settembre - in attesa di conoscere se mai andrà a conclusione questa autorizzazione “disgraziata". Anche in questo caso l’Aspo non ha mai ritenuto di ascoltare un parere dai rappresentanti del Porto.
Il Terminal GPL, oltre ad essere un freno allo sviluppo del porto e crocieristico, bloccherà anche il turismo locale. Con tutte le conseguenze e restrizioni sul traffico acqueo e sulla immagine della città, con un impianto bomba in pieno centro. In conclusione, chiediamo all’Azienda Porto, al nuovo Presidente Dr Michele Gambato, che prenda in considerazione le nostre richieste e rivaluti il nostro porto".
martedì 3 novembre 2015
BRUCIATA UN'AUTO DI UNA SIGNORA RUSSA A ISOLA VERDE
Una citroen c3 di proprietà di una cittadina russa è stata praticamente distrutta da un'incendio scoppiato attorno alle 18 di ieri , l'auto si trovava all'interno di un cortile di un condominio in via atlantico in Isola Verde,creando non poca preoccupazione da parte dei condomini che si sono ritrovati con un incendio praticamente sulla porta di casa. L'intervento dei pompieri è stato rapido e ha scongiurato eventuali pericoli per l'edificio, sono intervenuti anche i carabinieri, al momento non si conoscono le cause dell'incendio e non si esclude il dolo. Eventuali ulteriori approfondimenti in seguito.
lunedì 2 novembre 2015
SCASSINATO NELLA NOTTE IL BAR IMPERIALE DI BORGO SAN GIOVANNI
Ennesimo furto con scasso ai danni di un bar, questa volta è capitato al bar imperiale di borgo San Giovanni, il titolare del bar pasticceria questa mattina alle 3,30 ha avuto un pessimo inizio settimana nel trovare i serramenti scassinati dai ladri per entrare e la scomparsa del cassetto del registratore di cassa e il cambia monete dei giochi.
L'obiettivo è sempre quello : le macchinette mangia soldi i malviventi li utilizzano praticamente da bancomat.
Circa 200 euro il fondo cassa a cui si aggiunge il costo della riparazione della porta, l'incasso del cambia soldi, per fortuna del gestore, è a carico della società che gestisce le macchinette. Le considerazioni sull'opportunità che il governo continui a permettere e anche ad incrementare il gioco che rovina tantissime famiglie le lasciamo ai folowers del blog.
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