

il momento in cui mette i soldi in cassa
Attenzione: oggi pomeriggio un individuo dall’aspetto indo/pachistano, di carnagione olivastra, accompagnato da due bambini, un maschietto e una femminuccia di 10/12 anni, si è presentato in un negozio di Sottomarina, ha fatto un piccolo acquisto parlando in inglese, poi ha messo in scena un raggiro, parlando sempre in inglese, chiedendo di avere una bancanota da 50 euro di un anno particolare.
Malgrado il rifiuto del negoziante, continuando ad insistere è riuscito a far aprire la cassa, adducendo "a garanzia” il proprio portafoglio con i soldi, poi ha rapidamente messo le mani nella cassa, riuscendo a prendere diverse banconote, sempre con la scusa di cercare l’anno. Il negoziante, avendo compreso la situazione, l’ha fermato, ma aveva già nascosto parte dei soldi.
“ Scusa, scusa, volevo solo farti vedere, volevo solo farti vedere “ ha farfugliato il ladruncolo e si è allontanato in fretta.
La vicenda è già stata segnalata ai carabinieri, vi chiediamo di passare parola il più velocemente possibile e, nel caso lo avvistiate, di segnalarlo IMMEDIATAMENTE alle forze dell’ordine.

via Bruno Buozzi
Ancora un furto in un appartamento, a farne le spese questa volta è stata una signora che risiede a Borgo San Giovanni in via Bruno Buozzi.
La donna rientrata in casa martedì sera e ha trovato la porta aperta con la serratura forzata e l’interno a soqquadro, per la poverina non c’è stato altro da fare che segnalare l’effrazione al commissariato di polizia di Chioggia dove deve ancora formalizzare la denuncia.
La porta non era blindata, aveva una serratura molto semplice, sembra, ma è da verificare, che a parte il disagio di trovarsi la casa aperta e tutta rovistata da mani estranee non ci siano stati furti di oggetti di valore.
Si dice che nella via siano state notate due zingare, nelle ultime settimane è cresciuta l’apprensione nel quartiere di borgo per la presenza di personaggi sospetti.
Otto cuccioli di cane maltese destinati al mercato nero salvati dalla Polizia Locale di Chioggia.
Venerdì scorso, nell’ambito di ordinari controlli sul traffico pesante lungo la Statale Romea, a Valli di Chioggia, una pattuglia del Comando della PL ha fermato un autocarro con targa rumena con a bordo due cittadini della stessa nazionalità. Nel cassone aperto del mezzo, all’interno di due contenitori tipo “trasportino”, in mezzo ad altro materiale, in condizioni precarie ed in balia delle intemperie, sono stati trovati otto bellissimi cuccioli di cane maltese, destinati a essere immessi nel fiorente mercato nero di animali provenienti dai paesi dell’est europeo.
Chiesto l’ausilio dei medici veterinari dell’ASL 14, gli operatori hanno accertato che i cuccioli, tutti di età inferiore alle dodici settimane e privi del previsto microchip, erano scortati dai cd “passaporti per animali da compagnia” palesemente contraffatti. I cuccioli erano destinati ad Ancona. Gli animali sono stati sottoposti a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca e custoditi presso il rifugio dell’Associazione Protezione Animali (APA) di Sant'Anna.
I due rumeni, un trentunenne e un ventiseienne, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per possesso di certificazioni falsificate, sottoposte a sequestro penale.
Dovranno inoltre rispondere di pesantissime violazioni amministrative per trasporto di animali privi del sistema di identificazione individuale tramite microchip o tatuaggio nonché privi di regolare “passaporto” e vaccinazione antirabbica; trasporto di animali non idonei al viaggio, procurando loro sofferenze inutili, in assenza delle prescritte istruzioni scritte circa la somministrazione di alimenti e acqua e mancanza dell’autorizzazione da trasportatore cd “di tipo 2” perché mai rilasciata e mancanza del certificato di omologazione del veicolo perché mai rilasciato, per un totale di quasi 17 mila euro.
Agli operatori l'elogio dell'assessore alla Polizia Locale, Massimiliano Tiozzo, per l'impegno e la professionalità dimostrati in questa operazione.
Un meticcio, simile a quello della foto è morto avvelenato
I bocconi per avvelenare i topi gettati in via Amaranto ( collega strada Madonna Marina con il Lusenzo) hanno provocato la morte di un cagnolino di due anni che è morto oggi, un piccolo meticcio, aveva solo due anni ed era stato recuperato a due mesi nell’immondizia.
Una notizia che dispiace, non è noto se i bocconi siano stati lasciati sulla stradina effettivamente per bonificarla dai roditori oppure con altri scopi.
Purtroppo dobbiamo anche segnalare l’incivile abitudine di molti proprietari di lasciare uscire i cani da soli per le necessità fisiologiche, in centro a Chioggia in quasi ogni calle vengono lasciati liberi di sporcare senza che nessuno raccolga le deizioni.
Può essere comprensibile, non giustificabile, nel caso di qualche anziano che ha difficoltà a passeggiare o magari ha anche paura di uscire molto meno per molte famiglie che perseverano nello sporcare calli e strade.
Un grave incidente è avvenuto attorno alle sette del mattino nei pressi sulla strada per il gorzone, tra la rotondina per andare a Ca'Pasqua e il ristorante Bella Laguna.
Lo scontro, violentissimo , è avvenuto mentre una ford fiesta proveniente da Brondolo e guidata da una ragazza sembra abbia perso il controllo dell'auto e ha invaso l'altra corsia in quel momento stava arrivando una fiat punto con due ragazzi, sembrano siano di Ca'Pasqua che si stavano dirigendo verso Ravenna.
Al momento non si conoscono ancora le condizioni dei tre, notizie frammentari giunte da persone di passaggio riferiscono che apparentemente le persone coinvolte nell'incidente non sarebbero in gravi condizioni ma, ovviamente , è tutto da accertare.
Ricordiamo che si tratta di una prima ricostruzione raccolta da segnalazioni di passanti e non da fonti ufficiali.
ulteriori eventuali aggiornamenti in seguito

Non è stato un atto vandalico, l'incendio che ha praticamente distrutto la renault a borgo San Giovanni martedì 11 novembre scorso, lo dimostra la perizia dei vigili del fuoco ( allegata) le fiamme sarebbero scoppiate per un corto circuito. L'auto aveva meno di un anno e quindi dovrebbe essere coperta da garanzia, per il momento il proprietario è ancora senza auto.
2) Crociere. L'Aspo ha creato una società mista con la Sst del comune per gestire le crociere a Chioggia. Adesso il nuovo presidente della "Chioggia Terminal Crociere S.R.L." è Fedalto, ex presidente dell'Aspo e ancora presidente della Camera di Commercio. "Data la nostra estromissione dal Consiglio di Amminitrazione dell'Aspo al di là delle ottime esperienze dimostrate da noi con le ultime navi passeggeri che hanno toccato i Saloni e non conoscendo le strategie che metterà in essere la nuova Società, ci auguriamo che un nostro rappresentante venga chiamato nelle sedi opportune per dare un contributo tecnico, marittimo, riferentesi anche ai servizi tecnico-nautici del Porto".
3) L'impianto GPL dietro Borgo San Giovanni. "Non condividiamo l’ubicazione di questo impianto - dice Calascibetta, che ha fatto pure un intervento in Consiglio comunale a settembre - in attesa di conoscere se mai andrà a conclusione questa autorizzazione “disgraziata". Anche in questo caso l’Aspo non ha mai ritenuto di ascoltare un parere dai rappresentanti del Porto.
Il Terminal GPL, oltre ad essere un freno allo sviluppo del porto e crocieristico, bloccherà anche il turismo locale. Con tutte le conseguenze e restrizioni sul traffico acqueo e sulla immagine della città, con un impianto bomba in pieno centro. In conclusione, chiediamo all’Azienda Porto, al nuovo Presidente Dr Michele Gambato, che prenda in considerazione le nostre richieste e rivaluti il nostro porto".