domenica 22 aprile 2018

AVVISO DI SFRATTO PER LA VELA AL TERZO SUL CANAL VENA, MA IN PEROTOLO RESTA IL RELITTO: DUE PESI E DUE MISURE?

Chi passeggia tra il ponte della Pescheria e quello di Sant'Andrea non può non notare, ormeggiata sulla riva di fondamenta Marangoni, una bellissima vela al terzo variopinta, gialla, rossa e verde, che riproduce quelle che hanno solcato per decenni l'Adriatico, ritratte nel volume di Angelo Marella datato 1890. La vela è montata sulla piccola barca del signor Antonio Gianni, «qua da settant'anni», ma forse a breve non sarà più possibile ammirarla in uno dei tratti caratteristici del canale, proprio dietro la pescheria: nei giorni scorsi, le autorità preposte alla ridefinizione degli spazi acquei (SST e polizia locale) hanno provveduto a contattare l'anziano uomo di laguna, allo scopo di regolarizzare la sua posizione in virtù del nuovo assetto del canale. «Mi hanno chiesto l'equivalente di due mesi di pensione per mettermi in regola... Ho sempre pagato, ma non un salasso del genere», dice Gianni al microfono di Chioggia Azzurra. «Resto qui finché mi lasciano, già mi manca poco da vivere...».
Nella speranza che la sua vita sia la più lunga possibile e ancora dedita alla sua barca, non si possono non notare due aspetti: esiste un regolamento, approvato poco meno di dieci anni fa dal consiglio comunale, che chiede giustamente un'occhio di riguardo all'ormeggio di barche tradizionali nei canali chioggiotti, e che le prossime assegnazioni non possono disattendere. Secondo aspetto: se si considera che la gestione di canal Vena spetta alla società partecipata SST esattamente come quella del canale Perotolo, perché in quest'ultimo giace il relitto di un'imbarcazione affondata mesi fa, durante il grande maltempo invernale, senza che SST provveda a rimuoverlo? Senza parlare del già noto caos ormeggi. Per questo ci permettiamo di aggiungerci ai numerosi solleciti pubblici, invitando l'azienda a partecipazione comunale a togliere di mezzo il rottame dal canale Perotolo e aiutando il signor Antonio Gianni a rimanere con la sua barca e la vela al terzo lungo il canal Vena, dal momento che contribuisce a rendere più bello il centro storico della città.

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