lunedì 29 settembre 2014
POLIZIA E CANI ANTIDROGA A SAN DOMENICO: SPACCIATORI IN FUGA PER LE CALLI
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Dopo l’allarme lanciato dalle pagine del gazzettino la polizia risponde con un intervento sulla fondamenta San Domenico con le unità cinofile addestrate contro lo spaccio.
L’intervento è durato circa due ore nel pomeriggio di lunedì, probabilmente più un’azione dimostrativa che un’operazione finalizzata con il preciso scopo di arrestare gli spacciatori della zona altrimenti le forze dell’ordine non si sarebbero certo fatte vedere in anticipo.
Comunque dimostrativa o meno c’è stato il fuggi fuggi di un certo numero di soggetti ben noti alle forze dell’ordine che come hanno visto i pastori tedeschi scendere dalle auto si sono allontanati precipitosamente.
“ Siamo spaventati, negli anni la situazione è andata progressivamente deteriorandosi e ora abbiamo veramente paura - riferisce un residente della zona - una volta ho osservato la polizia municiapale che multava le auto in divieto di sosta sulla fondamenta e c’era il solito gruppo di figuri che brindava “ alla russa” e il vigile ha terminato di fare le multe ignorando il comportamento incivile, d’altra parte però non posso dargli tutti i torti “.
In realtà il problema è un po’ come quando il cane quando si mangia la coda: la gente ha paura e non denuncia alle forze dell’ordine e le forze dell’ordine pur conoscendo bene la situazione non può agire senza avere in mano nulla di concreto “.
Poi c’è anche un altro aspetto, il disagio di chi per vari motivi deve convivere in questa situazione: per l’attività, per legami di parentela o semplicemente perché in passato ha avuto qualche disguido con la legge e si rende conto di essere assimilati ìa chi spaccia pur condividendo solo la stessa calle.
“ Siamo ben contenti dell’intervento delle forze dell’ordine ma non deve essere un’azione spot, basterebbero qualche blocco con l’intervento delle unità cinofile, gli spacciatori nascondono la droga sui barchini, è ora di finirla con questa situazione, mi raccomando però non fare il mio nome”
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Ma se questi tizi sono ben noti alle forze dell'ordine perché non se li vanno a prendere a casa?? Che sia perché è più semplice ''sgamare'' i ragazzini che fumano e trapanargli i coglioni fino a che non sputano il nome di qualche marocchino? Caro Comparato dei miei coglioni, ma ti pagano o le scrivi a tempo perso??
RispondiEliminaSai che siamo per la libertà di opinione, se per la prossima volta puoi utilizzare un termine più soft : comparato pirla, comparato non capisci niente. Grazie cmq del tuo illuminante intervento :)
EliminaChissà che li prendano tutti!!!! Han rotto le palle questi qua, che la gente non lavora e loro spacciano! E mi tocca vedere ragazzi spacciatori della mia età che prendono soldi, vanno a ballare, spendono di qua e di la ed io mi spacco la vita a lavorare. TUTTI li devono prendere. TUTTI !! E se non lo fanno, faccio io qualche nome!!!
RispondiEliminatutti parlano, tanto per parlare, senza però sapere nulla. Parlano e dicono che sanno chi spaccia e dove si spaccia, ma nessuno lo dice con precisione alla polizia. Tutti parlano e chiedono che se li portino dentro, ma non sanno che se non si trova la droga puoi andargli in casa anche tutti i giorni, ma dentro non metti nessuno. Allora, se si è cittadini con i coglioni veri, e non che fanno bau bau, si prende, si va dalla polizia, che manterrà l'anonimato, e si paral con cognizione di causa e serietà. Meditate!!
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