27/3/2023
Purtroppo la situazioni in città di persone con la mente ottenebrata dalle dipendenze non mancano ma quella del giovane Marco Penzo chiamato “Marchetto” ha raggiunto livelli sempre più preoccupanti.
Il giovane è in regime di “osservazione speciale” ma al di là di andare a firmare in commissariato, quasi sempre stralunato dalla droga, oltre a circolare tranquillamente di notte sembra non avere limiti per una condotta che definire “incivile” è assolutamente riduttivo.
Ricordiamo qualche passaggio delle “puntate precedenti” : almeno cinque aggressioni/rapine a tabaccherie, aggressioni senza motivo a persone, tra cui un anziano al quale ha rotto le costole. Per inciso la madre si vanta che il figlio:”A xe mondo bravo a fare a botte”. Ultimo ma non ultimo estorsioni e vandalismi.
“Marchetto” peraltro in procinto di diventare padre, si è ormai specializzato a chiedere soldi e in tanti, per paura di rappresaglie, glieli danno. Dall’esercente che per evitare guai paga senza fiatare al coetaneo spaventato che non ha la forza di reagire.
Domenica mattina, alle cinque del mattino, si “allenava” a ribaltare cassonetti e lanciare sassi di una pavimentazione sconnessa, terrorizzando chi stava passando in quel momento.
Si tratta di una situazione molto grave dalla quale è probabile che ci possa scappare il morto, ricordiamo quanto accaduto pochi mesi fa in via Alga. Ma non c’è pericolo solo per le persone ma per il ragazzo stesso, potrebbe anche succedere che qualcuno alla fine della fiera sia tentato di farsi giustizia da solo.