A seguito della notizia di ieri, riguardo l'aggressione che sarebbe stata subita domenica sera da una signora di Sottomarina ad opera di un professionista nel condominio dove entrambi abitano, Chioggia Azzurra è stata contattata da una persona molto vicina al presunto aggressore, che ha raccontato alcuni particolari correlati alla vicenda. La donna circa due anni fa ha cambiato la disposizione interna delle stanze nel proprio appartamento -contiguo a quello del professionista- e da allora lei percepisce in maniera più nitida ed esposta tutti i rumori provenienti dall'alloggio adiacente. Il fatto ha causato molte incomprensioni tra le due parti, e non era la prima volta che la signora avanzava le proprie rimostranze direttamente all'uomo, cui venivano comunicate con dovizia di particolari tutte le volte che costui era accusato di eccedere, anche attraverso post-it appiccicati al portone di casa. A quanto pare il tale non rispondeva alle provocazioni vissute con fastidio, fino all'escalation degli stuzzicadenti inseriti sul suo campanello per farlo desistere, e addirittura le reiterate interruzioni della corrente.
Proprio domenica scorsa quest'ultimo fatto si è palesato ben sei volte: l'uomo sarebbe uscito col figlio a cena fuori, al suo rientro -avendo riscontrato ancora la corrente off- ha provveduto a riaccenderla per l'ennesima volta: al che la donna è uscita dal suo appartamento e ne sarebbe nato l'alterco. Secondo la fonte, la presunta vittima sarebbe stata solo “allontanata”. Viene smentita anche l'esistenza di un sistema di videosorveglianza interno, che invece la signora aveva dato per certo. Resta inoltre un mistero la comunicazione data della vicenda ai carabinieri, che avrebbero visitato entrambi i contendenti senza prendere provvedimenti immediati: se la circostanza è accaduta prima del ricovero in ospedale della donna, è possibile che quest'ultima stesse così male da non essere subito accompagnata all'ospedale? Tanti buchi neri che troveranno forse spiegazione col passare dei giorni.
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