25 maggio 2023
Lo scorso pomeriggio a Punta Poli un cagnolino è stato investito da un autoarticolato restando ucciso nell’urto. Per la proprietaria è stata una tragedia che ha scatenato un momento di tensione.
Si è materializzata in quell’urto tutta la paura che i residenti hanno per il traffico che si muove nella zona.
Un continuo movimento di tir, muletti e barche al rimorchio a un passo da un giardinetto dove giocano i bambini, a un passo da una zona residenziale, una tra le più belle del territorio per lo spettacolare panorama che offre, ma una delle zone più bistrattate.
Qui vengono a girarsi i camion provenienti dal mercato ittico, camion autoarticolati che, nonostante i dissuasori, si muovono agilmente, provocando inquinamento a causa degli scarichi, delle polveri sottili rilasciate dai copertoni e polvere sollevata dall’asfalto.
A dire dei residenti, gli autisti usano l’area come una discarica a cielo aperto, gettando al suolo gli avanzi dei loro pasti.
Ma il vero terrore è quello che si è manifestato quando il cagnolino tanto amato è rimasto immobile colpito da uno di quei mezzi di cui i residenti hanno paura.
Il cane è scappato di casa ed è rimasto ucciso, e se fosse successo a un bambino? Questa è la domanda che aleggia. I residenti chiedono telecamere, e da sempre chiedono qualche soluzione a questo annoso problema.
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