lunedì 14 maggio 2012

RAPINA ALL'ANTON VENETO

Questa mattina alle ore 10.30 l'ennesima rapina con taglierino sempre in quel di sottomarina. Un uomo, sembra per certo italiano, con il volto coperto da una maschera in lattice è entrato nella agenzia dell'Anton Veneta di Piazza Italia, più in centro di così non si può, è entrato minacciando i presenti con un taglierino lasciando evidentemente paralizzati gli impiegati e l'unico cliente presente in quel momento. Ha scavalcato il bancone, ha arraffato il maloppo, sembra siano 5000 euro, e bello tranquillo ha guadagnato l'uscita, anche questa volta gli impiegati non lo hanno bloccato all'interno della bussola probabilmente per paura di ritorsioni hanno preferito lasciarlo andare, ovviamente la nostra è un'ipotesi Certo che le analogie con l'altra rapina effettuata poco tempo fa sono molte: uomo solo, taglierino, maschera in lattice. Difficile non pensare che possa trattarsi del medesimo individuo, sicuramente le forze dell'ordine staranno confrontando le immagini delle due rapine e del furto che è avvenuto alla filiale della cassa di risparmio di Venezia all'interno del mercato ittico avvenuto anche quello poche settimane fa. Che si tratti delle gesta di un unico soggetto oppure sta scattando l'effetto emulazione?

3 commenti:

  1. se andiamo avanti di sto passo le rapine aumenteranno sicuramente,ormai se prima una rapina a chioggia era una rarità,adesso se ne contano già a centinaia,fra furti nei locali,rapine in banca,furti di scooter...ma cosa si può fare!!! il lavoro è una rarità e pur bisogna mangiare!!!

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    1. Insomma non possiamo mica giustificare le rapine,poi chi ti dice che siano padri di famiglia che hanno necessità o qualche " mona" che si frega i soldi con le macchinette? Comunque a Chioggia nonostante tutto siamo ancora distanti da altre situazioni.Speriamo invece che le forze dell'ordine riescano ad acciuffarli.

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    2. Ma non le sto giustificando,la realtà che ci prospetterà è purtroppo questa,inutile continuare a dire che siamo in un "isola felice",se vai in questura e ti fai dare i dati della microcriminalità,vedrai che siamo nella media,certo non siamo a livelli di alcune realtà del sud,ma non possiamo neanche aspettare che la situazione si aggravi!!! le forze dell ordine fanno quello che possono,ma non fanno i miracoli. Basta che vedi cosa è successo sabato notte a S.Gaetano Cavarzere,che non è poi cosi distante da noi,li cè stato il morto,e a Civè qualche settimana fa,anche li cè stato il morto. I furti sono in aumento e questo non lo si può negare,anche nel nostro Canton del Paradiso!!!!

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