lunedì 11 agosto 2014

PARCO DI BORGO SAN GIOVANNI: CHIARITO L'EQUIVOCO

Il parco di borgo San Giovanni che insiste nella zona del palazzetto dello sport ( di competenza della provincia di Venezia) era da qualche tempo abbandonato a se stesso, con tanto di cancelli aperti che permettevano l’utilizzo a tutti, anche a quelli che non lo utilizzavano in modo civile. Da qualche giorno residenti l’area è stata chiusa ed è comparso un cartello : “ PROPRIETA’ PRIVATA”. Essendo una zona che da sempre la gente considera pubblica, ed essendo uno dei pochi parchi pubblici la cosa ha destato un comprensibile allarmismo tra i residenti e i genitori di Borgo San Giovanni che non capivano come poteva essere diventata una proprietà privata. In realtà la gestione del parco e del bar interno è stata affidata alla società BAHIA DEL SOLE, con tanto di bando pubblicato sul sito della provincia di Venezia, inoltre un po’ più all’interno, sulle vetrine del bar era visibile un altro cartello che avvisava della prossima apertura. “ Siamo stati costretti a chiuderlo e ad affiggere dei cartelli per evitare che ci entrassero i vandali” Ci spiega la signora Paola Boscolo amministratrice della società- Quando apriremo, ai primi di settembre l’accesso sarà libero per tutti, nel rispetto della buona educazione, abbiamo intenzione di installare nuove giostrine e permetteremo l’accesso anche ai cani purché portati al guinzaglio. Inoltre, se ci rilasceranno i permessi, avremmo intenzione di realizzare un’area “ agility dog” per le famiglie che hanno animali domestici. Insomma nessuna chiusura del parco ma anzi un rilancio affidandolo ad una società privata che ha già esperienza con il pubblico. “ A scanso di equivoci abbiamo già dato disposizione di cambiare il cartello” come i vandali hanno rovinato le pareti dello stabile

7 commenti:

  1. In bocca al lupo alla nuova gestione,fa sempre piacere quando si vedono giovani pieni di idee e di buona volontà,speriamo le cose gli vadano per il meglio,andremo senz'altro a trovarli,anche con gli amici pelosi!

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  2. Non ho ben capito se il parco sia 'pubblico' e quindi doverosamente aperto a tutti i cittadini, o 'privato' e quindi il proprietario ne fa quello che vuole.
    Dal testo dell'articolo sembra sia suolo pubblico, affidato in gestione a societa' privata
    Se cosi' fosse, allora tirassero via il 'Proprieta Privata' per iniziare
    Per proseguire, gli affidatari del suolo si occupassero della manutenzione e pulizia dell'ambiente loro affidato, ricordando loro che e' uno spazio PUBBLICO e come tale non possono chiuderlo, anche considerando le potenziali attivita' vandaliche
    E per finire, riaprissero prontamente il parco all'uso dei cittadini, che hanno il diritto di goderne
    Quando passo davanti a quei luoghi, non si vede nessun segno di attivita' volta al ripristino dei danneggiamenti, alla pulizia del suolo o all'imminente apertura del bar
    Sicuramente era cosi' lunedi scorso, sabato scorso, ed altrettanto stamattina
    Quindi, attualmente, non c'e' nessun impedimento oggettivo all'apertura del parco
    Mi auguro che i nostri solerti amministratori abbiano previsto eventualita' di questo tipo (chiusura di uno spazio pubblico, temporaneamente in affido ad un privato) nei contratti che regolano i rapporti con l'affidatario dei locali/luoghi, ed abbiano considerato il modo di impedire la chiusura di un parco pubblico solo perche' l'affidatario (o chi per esso) pensa di agire in questo modo.
    Mi auguro anche che gli operatori incaricati alla vigilanza di questi accordi, seguano la vicenda, che a me sembra alquanto anomala
    R.A.

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    1. come hai puoi vedere dalle foto, il cartello proprietà privata è stato sostituito in velocità, lo avevano messo perché mentre pulivano il parco c'era gente che già entrava per fare i propri comodi. Per quanto riguarda l'apertura, la società che ha vinto il bando, come da cartello e come da intervista apriranno a settembre, tra due settimane, è rimasto lurido fino a ora di pochi giorni fa non credo sia un grande problema aspettare ancora un po. Io direi che la testa va fasciata DOPO essersela rotta, direi, vediamo come verrà gestito il parco POI semmai si faranno le opportune valutazioni. Bisogna fare i conti con la realtà: le cose pubbliche ABBANDONATE vanno in deperimento quando non sono tranquillamente vandalizzate. La risposta pragmativa può essere solo della co-gestione con i privati, cmq ripeto aspettiamo POI giudichiamo.

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    2. Sono d'accordo con Andrea su tutta la linea!!!per quanto riguarda i ragazzi un grosso in bocca al lupo: bravi e coraggiosi!ricordo al post sopra che questi ragazzi toglieranno dal degrado più assoluto una zona abbandonata da tutti e pagheranno un affitto annuale e terranno pulito tutta l'area giardino (6.000 euro di spesa presunta) e spero che quando il bar sarà in orario di chiusura il parco sia chiuso per non consentire ai proprietari di cani di utilizzare lo stesso come wc!proporrei di fare la stessa cosa con i giardini di sottomarina consentendo l'istallazione di qualche gazebo commerciale ed affidare la gestione e custodia ad un privato contrastando i fenomeni di vandalismo che tutti conosciamo!creeremmo due/tre posti di lavoro e risolto un problema:non occorre solo criticare ma anche proporre soluzioni!ciao andrea

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  3. x Andrea Comparato
    se con la frase "...gente che già entrava per fare i propri comodi..." intendi qualche mamma con apresso figlioletti che intendono sfruttare un bene loro destinato, direi che non c'e' niente di male
    A mio avviso il fatto che i luoghi siano per niente puliti e curati, non consente a nessuno di chiuderli vietandone l'accesso a chi potrebbe averne bisogno
    Se sono luridi, chi ne ha la responsabilita' della manutenzione, li pulisca
    E se chi ne ha la responsabilita' non lo fa, potrebbero farlo pure le persone che usano i luoghi
    C'e' poco da fasciarsi la testa, c'e' da usare un bene che tutti noi avremmo diritto di sfruttare, e chiudere i cancelli vuol dire impedire di farlo
    Non e' vero che l'unica possibilita' puo' essere la co-gestione con i privati anzi mi sembra la possibilita' peggiore.
    La migliore, a mio avviso, sta nel far funzionare il parco pubblico, provvedendo (l'amministrazione pubblica) alla pulizia ed al controllo.
    Purtroppo pero' gli italiani, ed in particolar modo i chioggiotti/marinanti, sono allergici al mantenimento dei beni comuni, ed in generale al rispetto delle regole, si credono tutti piu' furbi degli altri
    Ed allora si inventano un sacco di scorciatoie che hanno ben poco a che fare col buon senso e col vivere sociale
    Non e' che in Svizzera i cani sono assenti, e pure i parchi ci sono, e pure pubblici per la maggior parte, e come mai le merde non te le trovi in mezzo all'erba? E se ne trovi una, prendi un fazzoletto e la butti nel cestino, anche se non hai il cane che l'ha fatta, fine

    x L'anonimo del 13 ago 11:22
    Eccerto che mi unisco agli auguri per l'avvio della nuova attivita' dei intervistati
    Contrariamente alla sua speranza, mi auguro che il parco resti aperto anche quando il bar sara' chiuso
    Sullo sperare che che gli amici pelosi non inzozzino ancora, c'e' ben poco da sperare, sara' sempre cosi' finche' quei deficienti che accompagnano la bestiola e poi non puliscono verranno lasciati fare
    Metti che ci siano un paio di telecamere e metti che ai primi dieci deficienti colti in flagrante venga contestata una bella multa per la "cacca non pulita del simpatico cagnolino", vedrai che la voce si spargerebbe nel giro di qualche giorno, ed il parco sarebbe off-limit per tutti gli incivili che a raccogliere la merdaccia non c'hanno mai pensato
    Ma questo rientra sempre nella risposta data ad Andrea, sono tutti bravi a vedere le regole cui devono sottostare gli altri, non pensando che "gli altri siamo noi"

    R.A.

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    1. non capisco come puoi pensare che mi riferisca alle mamme, abbiamo postato le foto degli atti vandalici è a quelli che ci riferiamo. Continuiamo a pensare che ci voglia fasciarsi la testa prima di essersela rotta, aspettiamo che aprano, POI dopo un po' potremo fare delle valutazioni.....

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  4. Non pensavo ti riferissi alle mamme+prole, la frase "..per fare i propri comodi.." mi sembra indicare chiaramente chi usa impropriamente i luoghi di cui stiamo parlando
    Era un modo ironico per dare un senso contrario a quello che avevi scritto
    Io non aspetterei proprio niente, chudere i cancelli anche solo con la motivazione delle pulizie, sarebbe un'azione riprovevole ed irrispettosa verso la comunita' che usa quotidianamente il parco
    R.A.

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