Il negozio compro oro della catena RE MIDA SRL è stato posto sotto sequestro questa mattina dalla guardia di finanza di chioggia che ha posto i sigilli. L'ordine è partito dalla GDF probabilmente di Mantova dove risulta la sede centrale, quella di chioggia infatti è un'unità locale come moltissime altre a Cremona, Livorno, Modena, La Spezia, sulla pagine bianche ci sono almeno quattro re mida srl nel comune di Venezia.
Questa mattina alle 12 circa abbiamo provato a telefonare ad alcune di queste sedi, abbiamo fatto quattro telefonate a quattro indirizzi diversi e nessuno rispondeva.
Le accuse nel provvedimento di sequestro sarebbero, tra altre, quello di ricettazione, ovviamente queste notizie sono ancora da appurarsi con certezza, quindi bisognerà aspettare comunicazioni ufficiali dalla GDF che molto probabilmente usciranno tra breve.
aggiornamento
La Guardia di Finanza di Modena, nella giornata odierna, ha disarticolato un’associazione per delinquere - arrestandone i tre soggetti promotori e denunciandone a piede libero altri 17 partecipanti - costituita al fine di gestire illecitamente un’importante catena di negozi cd. “compro oro”, con sede in provincia di Mantova e ulteriori numerose unità locali situate in diverse Regioni del Centro Nord (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Liguria e Toscana).
Associazione per delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio, frode fiscale e commercio abusivo d’oro sono i reati contestati. Le Fiamme Gialle hanno eseguito complessivamente 38 perquisizioni locali, sequestrando 20 negozi “compro oro”, auto di lusso (Hummer e Bentley), immobili di pregio, 41 conti correnti bancari, orologi Rolex, 3 Kg di oro e tre cassette di sicurezza.
Il negozio compro oro della catena RE MIDA SRL è stato posto sotto sequestro questa mattina dalla guardia di finanza di chioggia che ha posto i sigilli. L'ordine è partito dalla GDF probabilmente di Mantova dove risulta la sede centrale, quella di chioggia infatti è un'unità locale come moltissime altre a Cremona, Livorno, Modena, La Spezia, sulla pagine bianche ci sono almeno quattro re mida srl nel comune di Venezia.
Questa mattina alle 12 circa abbiamo provato a telefonare ad alcune di queste sedi, abbiamo fatto quattro telefonate a quattro indirizzi diversi e nessuno rispondeva.
Le accuse nel provvedimento di sequestro sarebbero, tra altre, quello di ricettazione, ovviamente queste notizie sono ancora da appurarsi con certezza, quindi bisognerà aspettare comunicazioni ufficiali dalla GDF che molto probabilmente usciranno tra breve.
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La Guardia di Finanza di Modena, nella giornata odierna, ha disarticolato un’associazione per delinquere - arrestandone i tre soggetti promotori e denunciandone a piede libero altri 17 partecipanti - costituita al fine di gestire illecitamente un’importante catena di negozi cd. “compro oro”, con sede in provincia di Mantova e ulteriori numerose unità locali situate in diverse Regioni del Centro Nord (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Liguria e Toscana).
Associazione per delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio, frode fiscale e commercio abusivo d’oro sono i reati contestati. Le Fiamme Gialle hanno eseguito complessivamente 38 perquisizioni locali, sequestrando 20 negozi “compro oro”, auto di lusso (Hummer e Bentley), immobili di pregio, 41 conti correnti bancari, orologi Rolex, 3 Kg di oro e tre cassette di sicurezza.
- DIVERTENTE -- MOLTO DIVERTENTI QUESTE SCOPERTE!!!
RispondiEliminaMI PIACEREBBE "pestare di pugni" le teste e le istitutzioni che danno le licenze a questi negozi. Siamo in ITALIA e tutto serve per RUBARE, RUBARE, RUBARE. Se non si capisce che questi negozi che nascono come funghi hanno la possibilità di riciclare refurtiva siamo poprio un popolo di idioti.
CIAO ANONIMO IO SONO 1 DIPENDENTE LORO E NOI COLLEGHE DEI NEGOZI DEGLI INTARLAZZI DEI TITOLARI E SOCI NON SAPEVAMO NULLA INFATTI ABBIAMO SCOPERTO TUTTO TRAMITE I FOGLI DI FINANZA DI CIO CHE FACEVANO ALLE NOSTRE SPALLE,VISTO CHE A NOI DICEVANO DI ESSERE IN CRISI E PAGANDOCI X SOLI500,00 EURO AL MESE PER TUTTO IL GIORNO E TUTTO IL MESE SENZA GIORNO DI RIPOSO,ABBIAMO CREDUTO TROPPO ALLE LORO PAROLE E ADESSO ECCOCI CHE PER COLPA LORO CI ANDIAMO IN MEZZO ANCHE NOI,MA X FORTUNA LA FINANZA SA BENE CHE NON C'ENTRIAMO X NULLA,IO DA DIPENDENTE SPERO SOLO DI AVERE I SOLDI CHE MI ASPETTANO X CONTRATTO NON REGOLARE E BUSTE PAGHE CONTRAFATTE TRAMITE SINDACATO E AVVOCATO POI X ME POSSONO PURE MARCIRE IN CARCERE A VITA
Elimina----ECCO, CHI CI RIMETTE SONO SEMPRE I SOLITI IGNARI DIPENDENTI CHE CREDONO DI AVER TROVATO UN DIGNITOSO POSTO DI LAVORO------
Elimina- GALERA A VITA AI PERSONAGGI RESPONSABILI DI QUESTE TRUFFE E IN GALERA A VITA A TUTTI COLORO CHE PERMETTONO TUTTO CIO'-
BASTA PERCHE' GLI ITALIANI ONESTI NON NE POSSONO PIU' DI QUESTA FECCIA.
- BISOGNEREBBE APPLICARE LA PENA DI MORTE -
- SOLO COSì DI CALMEREBBE IL SISTEMA -
COMUNQUE UN GRANDE ELEGIO ALLA GUARDIA DI FINANZA ....AVANTI A TUTTO GAS -STACCATE TUTTE LE SPINE FECCIAIE E FATE PIAZZA PULITA!!!!-
CIAO ANONIMO ANCH'IO COME TE ERO UNA DIPENDENTE DI UNO DI QUESTI NEGOZI PER FORTUNA QUANDO E' SCATTATA L'OPERAZIONE MI ERO GIA' LICENZIATA MA HO PATITO UNA VERGOGNA INDESCRIVIBILE QUANDO UN GIORNO ALL'IMPROVVISO DOPO SEI MESI CHE NON LAVORAVO PIU' LI SONO STATA CONVOCATA DALLA QUASTURA DI MANTOVA DOVE MI HANNO FATTO TANTE DOMANDE. HO SEMPRE VISTO LA BELLA VITA CONDOTTA DAI TRE TITOLARI MA NON MI SAREI MAI ASPETTATA TUTTO CIO' SONO RIMASTA AGGHIACCIATA QUANDO HO LETTO LE CRONACHE MA PER FORTUNA COME DICI TU LA FINANZA SA BENE CHE PERSONE SIAMO. NON HO PAROLE PER TUTTO CIO' SI ARRICCHIVANO ALLE NOSTRE SPALLE E CI PAGAVANO UNA MISERIA PRETENDENDO ORARI ASSURDI E IL MASSIMO DELLA DISPONIBILTA'
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