Un incidente a borgo nello stesso punto di quello di lunedì mattina
Ennesimo incidente stradale a borgo San Giovanni in prossimità dell’intersezione con via Don Minzoni. E’ accaduto lunedì mattina verso le 12 una signora sui 40 anni ha attraversato le strisce pedonali da est verso ovest,sembra uscisse dall'agenzia Milano, ma un’auto che sopraggiungeva da Chioggia l’ha investita.
Anche se c'è stato l'intervento quasi immediato del pronto soccorso e della polizia municipale il traffico è andato immediatamente in tilt
Le condizioni della signora, trasportata all'ospedale in pochi minuti , fortunatamente, non dovrebbe essere nulla di grave. La dinamica però è un po’ controversa in quanto la signora era in bicicletta ma l’autista della fiat punto con un testimone affermerebbero che era in sella e non a piedi.
L’incrocio di borgo è particolarmente pericoloso in quanto oltre alla presenza del supermercato EUROSPAR che crea pericolosi attraversamenti per entrare in via Don Minzoni c’è la presenza di ben due svincoli ,purtroppo numerosi sono stati i sinistri “ favoriti” anche dal fatto che in quel tratto c’è il limite dei 50 ma a volte pur osservando il limite la velocità è comunque troppo alta rispetto alle condizioni di traffico.
Questa criticità dovrebbe attenuarsi di gran lunga con la realizzazione della rotonda ,completamente a carico dell’Eurospar, la cui realizzazione è prevista nei prossimi mesi.
video d'archivio
lunedì 28 luglio 2014
ENNESIMO INCIDENTE DAVANTI ALL'EUROSPAR
Un incidente a borgo nello stesso punto di quello di lunedì mattina
Ennesimo incidente stradale a borgo San Giovanni in prossimità dell’intersezione con via Don Minzoni. E’ accaduto lunedì mattina verso le 12 una signora sui 40 anni ha attraversato le strisce pedonali da est verso ovest,sembra uscisse dall'agenzia Milano, ma un’auto che sopraggiungeva da Chioggia l’ha investita.
Anche se c'è stato l'intervento quasi immediato del pronto soccorso e della polizia municipale il traffico è andato immediatamente in tilt
Le condizioni della signora, trasportata all'ospedale in pochi minuti , fortunatamente, non dovrebbe essere nulla di grave. La dinamica però è un po’ controversa in quanto la signora era in bicicletta ma l’autista della fiat punto con un testimone affermerebbero che era in sella e non a piedi.
L’incrocio di borgo è particolarmente pericoloso in quanto oltre alla presenza del supermercato EUROSPAR che crea pericolosi attraversamenti per entrare in via Don Minzoni c’è la presenza di ben due svincoli ,purtroppo numerosi sono stati i sinistri “ favoriti” anche dal fatto che in quel tratto c’è il limite dei 50 ma a volte pur osservando il limite la velocità è comunque troppo alta rispetto alle condizioni di traffico.
Questa criticità dovrebbe attenuarsi di gran lunga con la realizzazione della rotonda ,completamente a carico dell’Eurospar, la cui realizzazione è prevista nei prossimi mesi.
video d'archivio
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Non capisco perché l'Eurosparsi debba farsi carico di un problema di viabilità che spetta di competenza al comune
RispondiEliminaUna domanda:
"se l'Eurospar costruisce la rotonda, che favori riceverà in cambio dal comune???"
Guarda che il tuo commento è MOLTO fuori luogo, cmq fremo un approfondimento, l'EUROSPAR non riceve nulla in cambio dal comune se non ottenere un'entrata più sicura per i suoi clienti ma anche per i non clienti. Sono attività che vengono fatte in molte altre parti, le amministrazioni non hanno più soldi e possono permettersi certi nterventi solo con la collaborazione dei privati.
RispondiEliminaIl commento non mi sembra fuori luogo perché la messa in sicurezza dell'incrocio era un obbligo da parte del comune prima di tutto per i residenti
RispondiEliminaL'entrata sicura doveva essere fatta minimo 30 anni fa, quando si stava edificando la zona dato che il Comune si è intascato i soldi degli oneri urbanistici e sicuramente si dovrebbe dare un encomio al dirigente dei lavori pubblici dell'epoca e a tutti quelli che che sono arrivati dopo per aver dimostrato lungimiranza nella creazione della viabilità cittadina
Poi è ora di finirla di andare battere cassa dagli imprenditori