Il forte vento di scirocco di questi giorni e la situazione di maltempo diffuso sulla zona pedemontana veneta e lombarda oltre che sul Trentino, stanno ora avendo ripercussioni sul nostro territorio.
A parte l’acqua alta, eccezionale per la stagione, che ieri sera a Venezia ha fatto andare sotto Piazza San Marco provocando preoccupazione la Basilica di San Marco, le correnti e i moti ondosi provocati dallo scirocco hanno causato danni sul nostro arenile.
Il mare ora ha invaso lunghi tratti di battigia, mordendo la riva e togliendo quella striscia libera dedicata alle passeggiate, ai venditori ambulanti e allo stazionamento dei mezzi di soccorso.
La spiaggia è così arretrata arrivando a lambire le concessioni balneari e creando una serie di difficoltà di cui traggono danno soprattutto le attività economiche regolari, al contrario di quelle abusive che anche oggi si sono appropriate delle zone libere disponibili, senza farsi molti scrupoli e dai quali non si potrebbe acquistare se non correndo il rischio di sanzioni.
Questa situazione dimostra la necessità di effettuare ripascimenti diffusi e non limitati alle aree generalmente più colpite.
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