mercoledì 26 ottobre 2022

CHE PESO DARE ALLA VIOLENZA ESERCITATA DAI RAGAZZETTI DEL LUSENZO

Quanto peso dare a quella forma di violenza verbale, psicologica, che talvolta i bulletti che si fermano sull’anello del Lusenzo esercitano nei confronti dei passanti?

Nel tempo sono stati registrati vari episodi che hanno visto protagonisti le bande, gang, i branchi, chiamateli come volete, di ragazzetti, minorenni, che, dopo aver percorso la pista in bicicletta elettrica a tutta velocità, passando rasenti alle persone che si trovano qui a transitare, fermano i mezzi in modo da creare fastidio occupando l’intera larghezza del passaggio.
Tra di loro si bullizzano, si offendono, si prendono a male parole, si mandano a quel paese, non usando logicamente questo termine, urlando, schiamazzando e creando disagio e fastidio a chi si trova a dover chiedere permesso per dover passare.
Talvolta circondano la ragazzina di turno, braccandola, o la donna che porta a spasso il cane e che si sente offesa dai commenti che le rivolgono.

Ma non si fermano a chi sembra essere più debole. Uomini grandi e grossi si sono sentiti chiedere il dazio, 2 euro, per passare indisturbati il ponte di legno, e non dal branco, ma da ragazzetti singoli che forse in quel momento si sono sentiti padroni del mondo, per poi ritirare la coda fra le gambe e cambiare strada.
L’ultima segnalazione ci è arrivata giusto oggi, da un uomo che ci scrive: Ieri mi sono successi due episodi alquanto incresciosi, entrambi lungo il Lusenzo.
Il primo con mio figlio, passando dove molti giovani sfrecciavano con le loro bici elettriche sfiorando bici e passanti. Mio figlio si è impaurito e non voleva più salire sulla bici.
Il secondo, sempre sull’anello del Lusenzo, mentre correvo ieri sera, un gruppo di ragazzini minorenni mi hanno sbeffeggiato.

Non ho potuto fare a meno di tornare indietro minacciandoli di dar loro uno schiaffone, cosa che ovviamente non ho fatto.

Ho continuato a correre e dopo pochi minuti mi sono corsi dietro in sella alle loro bici insultandomi come mai mi è successo nella mia vita.
So che non è un episodio isolato, ho telefonato alla polizia locale poco dopo ma l’impressione che ho avuto è che se ne lavassero le mani.
Quindi che peso dare ad azioni che impauriscono, che soggiogano, che, se capitano a te, ti fanno maledire di aver scelto l’anello del Lusenzo per fare la tua passeggiata.
Molti si incrociano con queste gang, bande, mucchi, branchi di ragazzetti sbarbati che credono d’essere padroni del mondo e molti affermano di non aver mai visto comportamenti che coinvolgano persone esterne al loro gruppo, altri hanno subito le loro non volute e non richieste attenzioni.
Resta la video sorveglianza, un occhio attento che controlli e che intervenga nel caso in cui la situazione diventi preoccupante e che degeneri, perchè ad ogni scherzo c’è un limite e non vorremmo mai che questi ragazzetti si lasciassero prendere la mano e decidessero di scherzare con chi non ha nessuna voglia di farlo.




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