giovedì 20 ottobre 2022

SVERSAMENTO IN CANAL VENA, LE CADITOIE DOVREBBERO RICEVERE SOLO ACQUE METEORICHE E NON PITTURA

Questa mattina all’altezza di calle Rugoli in Riva Vena l’acqua del canale presentava un colore latticino.

Da sotto acqua, sulla Fondamenta, a tempi alterni, partiva uno sbuffo chiaro che si propagava subito in superficie diluendosi e ricoprendo l’acqua di un velo insano.
Sono stati allertati i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale. I Vigili del Fuoco hanno controllato da dove lo sbuffo partisse, togliendo, con un badile, tutte le conchiglie ancorate sulla riva, in quanto impedivano di vedere l'origine del problema.

In seguito, per andare a fondo della questione, con una manichetta hanno convogliato l’acqua nelle caditoie che gettano nel Canal Vena l’acqua piovana. Il getto ha liberato una caditoia rivelando quanto ostruita fosse la seconda.

In entrambe sono stati ravvisati resti dovuti alla pulizia delle attrezzature usate in qualche cantiere, che, seccandosi, hanno ostruito una condotta completamente e una parzialmente; da quest’ultima proveniva lo sbuffo colorato di bianco.
Abbiamo parlato giusto questa mattina, in un post, del problema delle risulte edili gettate tra i campi per non essere portate all’ecocentro.
È un problema ambientale il buttare in un orto dismesso, discosto alla vista, i resti edilizi, ma è altrettanto un problema ambientale buttare nelle caditoie i resti delle pitture usate o degli intonaci. L’acqua per pulire i pennelli, i resti dei secchi di pittura o degli intonaci non passa attraverso nessun sistema di depurazione ma va diretta nelle acque lagunari, nei canali sporcandole.

Ma il problema è anche un altro, le pitture, le malte e tutto quello che viene gettato e che tende a solidificare va, una volta seccato, a ostruire le tubazioni e a impedire il corretto smistamento delle acque meteoriche; nel momento in cui arriva la pioggia abbondante o la bomba d’acqua di turno tombini e caditoie pulite possono fare la differenza tra un allagamento e uno scorre via veloce delle acque.
Questi sfoghi devono rimanere puliti, anzi, si invita chi di competenza a provvedere alla pulizia di quelli all’interno dei quali sta crescendo una vegetazione, che oltre a ostruire, trattiene eventuali corpi galleggianti. Gli allagamenti sono un problema per alcune città e alcuni sarebbero evitabili se solo tombini e caditoie fossero mantenuti liberi.






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