mercoledì 5 giugno 2013
PONTE SUL BRENTA: TV 7 PROMUOVE UN INCONTRO MA I FAVOREVOLI ( sembra) NON VOGLIONO ANDARCI
VENTICINQUESIMO giorno di protesta sotto il municipio da parte dei titolari delle sei darsene contrari alla realizzazione del ponte sul brenta con relativa barriera anti-cuneo salino.
Nessuna protesta sotto il municipio era mai durata più di 24 ore, vi ricordate la " protesta" dei " furbetti" del materasso? E sempre se le condizioni meteo erano favorevoli, alla prima goccia di pioggia oppure se c'era altro da fare TUTTI sia quelli che protestavano per motivi effettivamente gravi sia per motivazioni quanto meno ridicole ( e fermiamoci qui) NON duravano 24 ore.
Questa volte invece è record, ma non solo cittadino, sta diventando veramente un fatto di costume...accampati sotto il municipio dove ci si incontra, ci si confronta, si fanno ragionamenti che non sono più solo relativi a quelli oggetto della protesta ma anche di attualità, di religione, di politica e dobbiamo dire anche di maggior spessore rispetto a tanti altri ambienti.
Qual'è la novità, dira qualcuno leggendo queste righe, bhè se permettete una novità ce l'abbiamo, venerdi prossimo tv7 di Padova ( 500 metri da media world) ha invitato un po' tutti: sindaco, amministrazione, i partecipanti della protesta ma anche chi è FAVOREVOLE alla realizzazione del ponte...sembra, ci dicono, che i soggetti favorevoli sia per motivi di viabilità che per il danno continuo che il mare, con le sue intrusioni nel fiume sempre più forti, NON parteciperanno alla trasmissione.
Se così fosse, a nostro avviso, sarebbe un grave errore, nella nostra passata esperienza politica ricordiamo il cambio del senso di marcia di strada Madonna Marina, forse uno dei pochissimi atti validi compiuti dalla passata amministrazione, allora sembrava che i contrari al senso di marcia che agevolava l'uscita dei mezzi dal centro fossero MILIONI, proteste sui giornali, nei consigli comunali, nei quartieri, sotto il municipio....alla fine quando fu ripristinato il senso di marcia come è ora, " stranamente" comparvero tutti quelli che in realtà erano perfettamente concordi alla decisione dell'ex assessore ai lavori pubblici Giampaolo Convento.
In particolare ricordo una conversazione con una persona che, pochi giorno dopo il cambio del senso di marcia, ci dimostrava una grande disapprovazione e alla domanda specifica: " Ma tu, quando c'erano quelli che protestavano, dove eri? " ...risposta testuale..." Ti sà, megio non metterse mai in mezo".
Domanda attuale: " Dove sono tutti quelli che sono FAVOREVOLI alla realizzazione del ponte? " oppure forse è meglio dire: " Ma ESISTONO i FAVOREVOLI alla realizzazione del ponte?
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Buongiorno
RispondiEliminaAbbiamo declinato l’invito per i seguenti motivi:
- la posizione del comitato e della popolazione è semplice e chiara ed è stata già ribadita più volte ed in vari modi: non esiste alcuna preclusione alla costruzione di un ponte sul fiume brenta quale alternativa più sicura e veloce dell’attuale percorso per uscire dalla frazione ed essere collegati al centro della città;
- potrebbe essere costruito in altri posti (più a monte, più a valle, più alto, più basso, più bello, ecc…) ma con ciò si correrebbe il rischio concreto di non vedere l’opera realizzata (finanziamenti che non restano a disposizione all'infinito, tempi incerti per un nuovo/modifica del progetto, burocrazia, ecc...). Pertanto la costruzione dell'opera in questa attuale posizione dovrebbe offrire alla popolazione, alle attività agricole e al turismo comunque un beneficio non trascurabile: ergo va bene il posto in cui si vuole realizzare l’opera senza modifiche del progetto originario
- il progetto è nella sua fase esecutiva, cioè è stato deciso di realizzare l’opera. Non siamo noi cittadini che dobbiamo confermare questo dato di fatto.
Comitato di Cà Lino e Isola Verde
Al Comitato di Cà Lino : non comprendiamo il motivo per cui NON avete accettato di fare il confronto pubblico davanti alla comunità di Cà Lino. Oggi Vi sottraete al dibattito televisivo. Aggiungo che avete informazioni non corrette sia sul'opera che sui suoi effettivi benefici alla comunità che Vi onora nel darVi la Sua rappresentativiltà. Siamo dispiaciuti della Vostra assenza. Poteva essere una buona occasione, searena e civile per fare chiarezza e verità su tutta la questione. Chi si sottrae al confronto non ha grandi argomenti. Per il comitato delle darsene di Brondolo, Marino Masiero.
RispondiEliminaal caro sig. Masiero, ma la sua vera preoccupazione è la costruzione del cuneo salino, o sono altre ????
RispondiEliminavedi eventuale costruzione darsena foce fiume Brenta ?
Buongiorno
RispondiEliminaSono un libero cittadino, nel senso che dirò la mia modesta opinione lontano da qualunque condizionamento di parte (non abito in frazione, non sono agricoltore, non ho una barca e non possiedo un'azienda turistica)
Sono affascinato e allo stesso tempo sorpreso dalla tenacia messa in campo dal sig. Masiero: difficile da trovare in giro di questi tempi dove molti, forse troppi, danno per scontato non poche cose. Quello che vi sta succedendo è quanto meno scontato considerato il paese in cui viviamo in cui i partiti (che una volta venivano manovrati dai poteri forti) o, il che è peggio, manovrano loro i poteri forti. Avete tutta la mia piccola solidarietà.
Ma mi permetto di darvi un suggerimento. Cercate il continuo confronto per far breccia nella popolazione al fine di poter perseguire una strada o un percorso simile a quello della val di Susa (tav si, tav no). E questo lo hanno capito tutti o in molti, mi creda. Benissimo, ma avete sbagliato metodo: non dovete cercare il confronto/appoggio/aiuto dei vari comitati (frazione, delle aziende turistiche e agricole) che sono fino ad un certo punto rappresentativi della popolazione che li hanno eletti diciamo “artigianalmente” (si veda nell’ambito dei partiti politici … non vanno d’accordo neanche all’interno dei loro stessi gruppi … figuriamoci se riescono a farlo per una frazione, gruppo, ecc) , ma molto semplicemente cercare di convincere il popolo per conto vostro. Andate nella case, invitateli ad un incontro pubblico e in quella sede spiegate le vostre ragioni (già ampiamente evidenziate nei giornali, in tv e nei social network). A loro, tutti, direte queste cose e ovviamente accetterete anche le loro critiche non sempre negative badate bene...e spiegherete per esempio perché non avete presentato una sospensiva al TAR del progetto e vi incaponite ancora a non farlo adesso a 20 gg dalla scadenza del bando … perché, vedete date l’impressione che non vogliate affrontare la richiesta di sospensiva dell’opera (che è nello vostre armi) in quanto sapete forse già di perdere … Ma dirò di più l’impressione in tal senso è ancora più evidente per il fatto che non l’avete fatto contestualmente con la denuncia già inoltrata al Tribunale qualche mese fa: date l’impressione di cercare la “guerra” politica al Comune (che è l’ultimo a cui dovreste bussare) invece di attaccare l’opera in se. Solleverete le folle a vostro favore solo con una duplice azione: quella amministrativa e quella alla procura della repubblica contro gli ipotetici aiuti a favore dei futuri gestori delle darsene sulla foce del fiume. Non dovete lanciare il sasso e ritrarre la mano ma agire ed il popolo sarà con voi tutto e non solo una parte.
Un libero cittadino che cerca di carpire la verità!!!