lunedì 27 aprile 2020

SCUOLA SACRA FAMIGLIA A SOTTOMARINA, I BIMBI RITIRATI IN PRIMAVERA NON POTRANNO ISCRIVERSI AL 2021 SE NON PAGANO TUTTO: PROTESTANO I GENITORI

Lo scorso 20 marzo Chioggia Azzurra aveva riportato la notizia secondo la quale ai genitori dei bambini che frequentano la scuola paritaria Sacra Famiglia a Sottomarina era stato chiesto il pagamento per intero della retta relativa al mese di aprile, durante il quale non hanno potuto aver luogo le lezioni nel plesso di via San Marco. La circostanza ha portato alla decisione, operata da più di qualcuno, di ritirare i figli dalla scuola. L'indomani, il cortese intervento del professor Filippo Maretto, anch'egli padre di una bimba iscritta all'istituto, ha consentito di accertare che la retta di aprile era stata ridotta del 50% dalla cooperativa sociale Jozsef Zagón che gestisce il servizio.
Negli ultimi giorni, tuttavia, un gruppo di genitori (che non si sono voluti firmare) è tornato alla carica, inviando a Chioggia Azzurra una lettera in cui racconta la propria versione degli sviluppi tuttora in corso. «Premettendo che le maestre e le suore non sono responsabili - si legge nella nota - anzi, si sono sempre dimostrate molto disponibili e ottime insegnanti, la cooperativa non ha mai comunicato ai genitori che si sarebbe andati a compensazione qualora la scuola avesse riaperto a maggio, ma solo una riduzione dei mesi se la scuola fosse rimasta ancora chiusa. Ad aprile segnaliamo 80 ritiri su 120 bambini iscritti».
Continua il comunicato: «Il 21 aprile la Jozsef Zagón con sede a Villafranca di Verona ha comunicato a questi genitori che tutti i bambini ritirati durante l'anno in corso non sarebbero stati ammessi all'esercizio successivo. L'unica condizione per mantenere il posto a settembre è pagare le rette fino al mese di giugno, altrimenti il bambino rimane fuori. Tutto questo è a dir poco assurdo, data la situazione, oltre che privo di ogni fondamento giuridico, in quanto tutti i genitori hanno già firmato e consegnato lo scorso gennaio il contratto per l'iscrizione all'anno scolastico 2020-2021».
Questa posizione della cooperativa sta mettendo in difficoltà tantissime famiglie, che si ritrovano a non avere un posto per il proprio figlio alla scuola dell'infanzia da settembre in poi, in quanto altri istituti sono già al completo. «Non è così facile anche - dice la missiva - superare il danno psicologico che uno spostamento crea nei bambini all'ultimo anno di asilo, dove avevano consolidato un rapporto con la maestra, i compagni e l'ambiente». Già oggi molti bambini, precedentemente ritirati, chiedono se potranno tornare a scuola.
La possibilità di trovare un punto d'incontro - sottolineano questi genitori - non sarebbe stata accettata dai dirigenti, i quali peraltro avrebbero comunicato di non ritenere più valido il contratto stipulato a gennaio e che ne occorre uno nuovo, con maggiorazione della retta. Stando ai firmatari, chi ha contattato telefonicamente la cooperativa avrebbe ricevuto risposte ostili e non collaborative, con telefonate bruscamente interrotte dopo le urla. Tutto sarebbe ovviamente documentato da comunicazioni inviate dalla cooperativa ai genitori tramite i gruppi di classe, e dalle e-mail mandate singolarmente alle famiglie. Naturalmente Chioggia Azzurra è pronta a ospitare anche la posizione della cooperativa sociale Jozsef Zagón che cura la scuola paritaria Sacra Famiglia di Sottomarina.

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