domenica 26 aprile 2020

I CARABINIERI MULTANO FAMIGLIA IN BICI NELLA CICLABILE DEL LUNGOMARE: MA L'ORDINANZA DEL SINDACO NE VIETA IL TRANSITO SOLO AI PEDONI

Anche nelle giornate festive di ieri e di oggi, con maggior profusione di uomini e mezzi, sono continuati i controlli delle forze dell'ordine nel territorio, allo scopo di far osservare i decreti governativi e le ordinanze regionali e comunali in vigore durante l'emergenza da Coronavirus. Un caso controverso è accaduto a una famiglia in lungomare a Sottomarina: erano circa le 16.30 di ieri quando i genitori e il piccolo di 4 anni, usciti per godere di un gelato in piazza Italia nel primo giorno di "liberalizzazione" dell'asporto, sono stati fermati dai carabinieri al posto di blocco in prossimità della loro caserma.
I militari, presenti in loco con tre pattuglie, hanno ravvisato l'infrazione di un'ordinanza sindacale del 20 marzo scorso e valida fino al 3 maggio, la quale inibisce la circolazione in tutte le piste ciclopedonali. La famiglia ha contestato la sanzione, dal momento che l'ordinanza è stata pensata per vietare l'attività ginnico-sportiva di jogging ai pedoni, non il normale percorso delle biciclette, che sono ben più sicure entro i limiti della pista ciclabile, in specie in presenza di un bambino. Ratio della norma confermata dal sindaco, opportunamente contattato da Chioggia Azzurra, il quale ha anche annunciato che si sarebbe messo in contatto con lo stesso comando dei carabinieri.
Fatto sta che, secondo la versione dei presunti trasgressori, oltre a non essere stato collocato alcun cartello che proibisse la circolazione alle biciclette attraverso il luogo tipicamente deputato al loro transito, anche altri ciclisti nella pista venivano fermati, lasciando però correre coloro che (non correttamente) utilizzavano la carreggiata concomitante alle auto. I due adulti hanno comunque ricevuto il verbale d'infrazione, che si sono rifiutati di firmare. Gli stessi carabinieri suggeriscono di presentare istanza al sindaco, ovvero l'autorità che ha emanato l'ordinanza, per vederne accolte le motivazioni.

1 commento:

  1. Nell’ordinanza del Sindaco n.16 del 20-03-2020, valida fino al 03-04-2020, sta scritto:
    “vietare la circolazione e lo stazionamento dei pedoni su tutte le piste ciclopedonali, compreso il circuito ciclopedonale del Lusenzo;”

    La succitata ordinanza, con la successiva n. 21 del 11-04-2020, è stata prorogata fino al 03-05-2020.

    QUINDI AI SOLI PEDONI È VIETATA LA CIRCOLAZIONE, NON DICE ANCHE A CHI È IN BICI.
    Il verbale redatto dai carabinieri è senz’altro da contestare. Sarebbe anche ora che le forze dell’ordine, prima di elevare contravvenzioni, si leggessero per bene le varie ordinanze al fine di evitare scocciature per i cittadini. Se l’intenzione del Sindaco era quella di vietare la circolazione anche alle bici, doveva scrivere l’ordinanza in corretto italiano.

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