Ieri sera un 64enne di Sottomarina è stato fermato dalla polizia locale in via Marco Polo, per un controllo mentre passeggiava senza indossare la mascherina. Alla richiesta degli agenti di fornire le proprie generalità, e il motivo per cui fosse in giro senza protezioni, l'uomo affermava che «ci sono cose più importanti nella vita», allontansndosi rapidamente e costringendo così gli operatori -supportati dai carabinieri- a seguirlo a piedi per centinaia di metri. Al suo continuo rifiuto di fermarsi, gli agenti decidevano di bloccare la persona che si divincolava a lungo e violentemente, cercando ancora di sottrarsi al controllo.
Il 64enne, in stato di agitazione, veniva fatto salire sull'auto della polizia locale e condotto al comando, dove finalmente forniva la propria identità ed ammetteva di essersi comportato in quel modo per evitare le pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in vigore. Oltre alle sanzioni amministrative previste dalle norme sul coronavirus, egli risponderà davanti alla Procura della Repubblica per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Sono circa 40 le sanzioni elevate dalla polizia locale fin dall'inizio dell'epidemia: nel pomeriggio di oggi due ragazzi chioggiotti sono stati sanzionati mentre passeggiavano lungo la diga di Sottomarina. La multa, di un valore compreso tra 400 e 3mila euro, verrà addizionata dall'infrazione all'ordinanza comunale specifica che vieta il transito sulla diga, e costerà ai due un aggravio da 25 a 500 euro.
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