lunedì 22 agosto 2022

DISTRUGGE LA CASA, PICCHIA IL MARITO E FINISCE AL PRONTO SOCCORSO UBRIACA

Della serie “buon sangue non mente “: nel pomeriggio di domenica c’è stato l’intervento della polizia di stato supportato anche dai carabinieri chiamati da un uomo per essere “salvato” dalla moglie o compagna che lo stava picchiando.

Poi c’è stato anche l’intervento dell’ambulanza che ha portato via la donna, visibilmente alticcia. “Sentiamo sempre urla, litigano in continuazione” Si è confidato un vicino scongiurando l’anonimato “L’omo in quella famejia xe ela”.
Una situazione che ha dell’inverosimile in quanto la coppia usufruisce di un alloggio comunale e indifferenti di beneficiare di un’abitazione pubblica al contrario di tante altre persone che sono in emergenza abitativa si pongono nelle condizioni di chiamare la forza pubblica e impegnare il personale sanitario per abuso dell’alcol.
Per inciso la donna è consanguinea di un’altra signora nota sulle cronache di ChioggiaAzzurra per le “performance” dei figli, di uno in particolare uso a combinarne un giorno sì e l’altro anche.
Ovviamente tutti beneficiari di alloggi pubblici, tutti con costose biciclette elettriche e quasi tutto il gruppo familiare che “ringrazia” la comunità per l’aiuto ricevuto in questo modo.
Ci chiediamo: ma per ottenere un alloggio dal comune è meglio diventare un problema per l’ordine pubblico?




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