La notte scorsa, pochi minuti prima delle tre, alcuni ragazzi stavano passeggiando in Via San Marco, quando due di loro sono stati attratti da una fioriera posizionata davanti a una nota oreficeria della zona.
Mentre il resto della compagnia ha proseguito in tranquillità, i due hanno cominciato ad attardarsi valutando che fine potessero far fare alla fioriera.
Prima hanno controllato che non ci fossero telecamere del sistema di sorveglianza in giro, controllando male, a quanto pare, in quanto non sono stati ripresi da una sola ma da ben due angolazioni diverse.
La decisione sembrava fosse quella di dare una bella spinta alla fioriera con i piedi per farla rovinare a terra, ma probabilmente il rumore che avrebbe creato avrebbe fatto loro rischiare di essere colti sul fatto.
Proprio per non essersi fermati inutilmente hanno quindi raffazzonato le piante sollevando terriccio e ammucchiandole. Proprio per lasciare un segno tangibile del proprio passaggio.
Questa mattina ai titolari dell’oreficeria non è rimasto altro che raccogliere il terriccio sparso, ricollocare le piante e visionare i filmati del sistema di sorveglianza.
Dall’audio l’inflessione dialettale sembra non essere nostrana. Si presume che, come “foresti” stiano soggiornando in uno delle tante strutture ricettive e che prima o poi torneranno a passare davanti all’oreficeria, dove a trovarli troveranno una bella sorpresa: un paio di fotogrammi del video che inquadra loro e le loro gesta, ben distanti dall’essere eroiche.
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