Il nucleo operativo di Polizia Marittima, in seno alla Capitaneria di Porto di Chioggia, ha sequestrato un noto cantiere nautico di Chioggia, dal momento che alcuni controlli di vigilanza ambientale hanno accertato come l'impresa titolare fosse priva delle prescritte autorizzazioni agli scarichi e alle emissioni in atmosfera. Autorizzazioni necessarie a causa del tipo di lavorazioni e di sostanze utilizzate dal cantiere, per assicurare un impatto ambientale minimo e per garantire la salubrità dell’aria e delle acque superficiali.
Il sequestro è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Venezia, che ha anche diffidato il titolare dal praticare attività che richiedano l'utilizzo di sostanze pericolose o che generino rifiuti nocivi, al fine di non reiterare le conseguenze del reato. Soddisfatto il comandante della Guardia Costiera, capitano di fregata Michele Messina, che ha dichiarato: «I controlli operati hanno evidenziato, negli ultimi mesi, numerose fattispecie di illeciti, i quali hanno portato all'emanazione di molti provvedimenti di rilevanza penale e amministrativa».
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