giovedì 20 settembre 2018

DUE ANNI E NOVE MESI DI CARCERE ALL'ENERGUMENO CHE TERRORIZZAVA GLI ABITANTI DELLE CASE POPOLARI DI CA' BIANCA

È stato condannato a 2 anni e 9 mesi di reclusione, ieri dal Tribunale di Venezia, Marco Colelli, il 48enne manesco diventato un incubo per i residenti nelle case Ater di Ca’ Bianca. L’uomo dovrà scontare per intero la pena a Santa Maria Maggiore, anche a seguito di alcune intemperanze verso la struttura carceraria dov’era finora detenuto, e verso la stessa Ater. Colelli era stato arrestato lo scorso 16 febbraio nella sua abitazione in via Rebosola dai carabinieri della stazione di Sottomarina, che hanno agito con molta cautela e astuzia dopo una serie di intemperanze violente dell’individuo ai danni dei condòmini.
Ha colpito soprattutto il caso -raccontato da Chioggia Azzurra- di una signora costretta a lasciare il proprio appartamento nell’autunno dell’anno scorso, in quanto impossibilitata a entrare in casa dalle minacce fisiche e psicologiche di Colelli. Anche altri abitanti avevano segnalato le intemperanze, di cui nel tempo hanno fatto le spese sia un operatore di Veritas, con traumi al volto, che la stessa madre dell’aguzzino. Finisce quindi un incubo per la popolazione del quartiere, anche se non sarà comunque facile riprendere una vita serena per chi ha subìto angherie di ogni tipo da parte di un tizio dalla condotta sociale così riprovevole.

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