Un po’ di delusione, lo scorso weekend, per i tanti visitatori del Palio della Marciliana, che fino allo scorso anno erano abituati all’omaggio, da parte della contrada di Sant’Andrea, di sarde in saore, bossolai e un bicchiere di vino durante il cammino, anche per promuovere le tipicità locali in cambio di una modesta offerta libera. Quest’anno la taverna del quartiere più settentrionale del centro storico è rimasta desolatamente vuota: il rispetto delle norme igienico-sanitarie ha interdetto l’aspetto gastronomico della festa, curato in maniera volontaria dai contradaioli. Nessun richiamo fuori programma, quindi, ma solo l’osservanza al precetto di non somministrare alimenti, che semmai andava fatto rispettare anche in precedenza. Ciò non toglie che Sant’Andrea non dispera di ottenere una regolare autorizzazione alla mescita e alla cicchetteria per la Marciliana 2020.
Nessun commento:
Posta un commento
Purtroppo siamo bersagliati dallo spam. Se vuoi commentare devi registrarti su google anche con un nick name, ci dispiace ma e' diventata una cosa impossibile.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.