Questa mattina alle 8.30 i carabinieri di Chioggia hanno prelevato -nell’abitazione ATER di via Rebosola a Ca’ Bianca dove risiede- Marco Colelli, il 49enne violento che terrorizza gli inquilini, al quale erano stati accordati gli arresti domiciliari per scontare la pena di 2 anni e 9 mesi (confermata in appello) per atti persecutori. Ieri mattina lo stesso Colelli aveva infranto il precetto recandosi al vicino bar della frazione, dove lo avevano recuperato i carabinieri stessi e ricondotto a casa.
Stamane i militari hanno perquisito l’uomo, che si mostrava vagamente tranquillo, e lo hanno caricato in auto in direzione Venezia, dove è stato celebrato il processo per direttissima con l’accusa di evasione: al termine del quale, Colelli è stato di nuovo posto agli arresti domiciliari, nonostante l’aggravio di pena, con l’obbligo di non ricevere visite che non siano quelle del suo nuovo avvocato, come avvenuto ieri nel pomeriggio. Delusa quindi la speranza degli abitanti, che attendevano emergesse chiara l’impossibilità di misure alternative al carcere: il terrore ora è di nuovo dietro l’angolo. Colelli, dopo la convalida dell'arresto da parte della giudice monocratica Sonia Bello, andrà a processo il prossimo 26 giugno per i termini a difesa richiesti dal difensore.
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