MALTRATTAMENTI E TENTATA VIOLENZA SESSUALE NEI CONFRONTI DELLA CONVIVENTE CONNAZIONALE, A GIUDIZIO UN MAROCCHINO RESIDENTE A CHIOGGIA

Un 39enne marocchino residente a Chioggia è stato rinviato a giudizio per percosse e tentata violenza carnale aggravata ai danni della convivente, una connazionale di qualche anno più giovane. La giudice per l'udienza preliminare Francesca Zancan ha quindi rigettato la richiesta di patteggiamento, che avrebbe previsto 18 mesi di pena e l'espulsione dal suolo nazionale.

Il rigetto del patteggiamento accoglie la richiesta della pubblico ministero Daniela Moroni, che aveva ritenuto troppo bassa la pena concordata, e apre le porte al rito abbreviato, il quale sarà esperito nei prossimi mesi avanti il giudice Luca Marini.

Il 25 ottobre scorso i carabinieri di Chioggia avevano ricevuto dalla donna stessa la denuncia per maltrattamenti da parte del convivente, dedito all'alcool: i fatti risalivano già a qualche mese prima, quando ha avuto inizio la coabitazione dei due, ma quella sera di ottobre l'uomo l'avrebbe anche rinchiusa in una stanza, dalla quale sarebbe riuscita a fuggire. Di qui un inseguimento e l'arresto dell'energumeno, che a tutt'oggi è in carcere e vi rimarrà fino alla fine dell'anno, salvo processo.