Pare non conoscere argini, né spontanei né forzati, l'escalation di violenza adolescenziale che negli ultimi tempi è tornata ad abbattersi nel lungomare di Sottomarina o nei locali limitrofi alle spiagge.
Tre episodi negli ultimissimi giorni hanno riacceso i fari sulla questione, dopo che già nelle scorse settimane in almeno un paio di episodi sono state registrate intemperanze e mani alzate della peggiore gioventù locale nei confronti di coetanei che avevano la sola "colpa", si fa per dire, di arrivare in città dalle province limitrofe per godere del mare.
Le immagini girate ieri sera, nel marciapiede del lungomare quasi all'incrocio con viale Veneto, la dicono lunga del coinvolgimento di piccole masse di giovanissimi maneschi alle prese con una zuffa furibonda e cieca: particolare ancora più sconvolgente, la presenza di ragazze in queste gang che emulano le gesta vergognose di cui la cronaca altrove è purtroppo piena.
Ancora più allarmante ciò che è successo venerdì sera, quando nel centro di Sottomarina due ragazzine padovane di 13 anni sono state malmenate da due coetanee chioggiotte con la scusa che una di loro, camminando, aveva inavvertitamente urtato la spalla a un'altra giovanissima. Dettaglio inquietante, la presenza di maschi che reggevano le due adolescenti di fuori città mentre le altre le colpivano. Le vittime hanno riportato, tra l'altro, unghie spezzate e maglie ridotte a brandelli.
I genitori di queste tredicenni, che per la prima volta trascorrevano le vacanze a Sottomarina, non si sentono più sicuri di far uscire i propri figli che nel parlare possono "tradire" un accento non del luogo, e hanno intenzione di denunciare il fatto alle forze dell'ordine, collazionando una serie di fatti avvenuti anche negli ultimi giorni, tra cui un 14enne sempre di Padova picchiato in spiaggia e scaraventato a terra assieme alla propria bicicletta, e un altro caso verificatosi addirittura a maggio con l'asserita frattura del setto nasale.
È solo l'apice di una situazione al culmine, in cui viene notata anche una certa omertà di chi assiste senza intervenire. Le denunce non sono mancate, e gli agenti sarebbero anche riusciti a individuare una parte dei componenti di queste gang, tutti minorenni così come le loro vittime. In pezzi, va da sé, va anche l'immagine di Chioggia e Sottomarina nei confronti di una clientela storicamente affezionata come quella padovana. Ad avere interesse che la città non sia vista come il Bronx devono essere prima di tutti gli amministratori e gli operatori turistici.
E a breve arriveranno altre denunce, questa feccia deve scomparire, vigliacchi che se la prendono con ragazzini più piccoli o in 5 contro 1. Io sono di Chioggia e qualcuno lo conosco...
RispondiEliminascrivimi i nomi in anonimato, non li pubblico ma darò una mano alle indagini
EliminaBisogna fermare questa teppaglia di vigliacchi... Di fatto queste gang di minorenni nelle ore serali si scatenano come i vandali del Lusenzo..
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