Da ieri gli studenti, i docenti e il personale amministrativo della scuola secondaria Olivi di Borgo San Giovanni non possono più parcheggiare le proprie biciclette nel cortile dello stabile. Lo ha deciso, per asseriti «motivi di sicurezza», la dirigente scolastica Sandra Zennaro, che si dice «spiacente di dover essere arrivata a tale provvedimento» dopo «innumerevoli segnalazioni al Comune affinché esegua i lavori di adeguamento logistico». La professoressa Zennaro fa riferimento a una comunicazione dello scorso aprile, quando scrisse al dirigente del settore Lavori Pubblici, ingegner Stefano Penzo, che «nel giardino servirebbe una piattaforma adatta al parcheggio, in quanto i ragazzi sono costretti a parcheggiarle nelle vie di uscita. Inoltre, i gradini sono deteriorati e in continuo disfacimento, con grave pericolo per la deambulazione", invitando il Comune a intervenire.
Il consigliere leghista Marco Dolfin critica l'amministrazione: «Una cosa assurda oltre che vergognosa. Mi domando se l'assessora Alessandra Penzo sia al corrente di tale situazione, cosa ha deciso di fare e quando farlo. Di certo è vergognoso che una questione risaputa da mesi, che in tutta l'estate poteva trovare soluzione senza creare disagio e disturbo, non sia stata fatta! Evidentemente gli uffici competenti non sono all'altezza di dare risposte, nonostante siano passati diversi mesi. Ancora una volta si somma disagio al disagio: l'amministrazione è del tutto assente, assai poco attenta nel dare risposte a chi nella società pone quesiti stringenti e di facile esecuzione. Altro che tagliare nastri di opere decise e realizzate da altri».
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