Sviluppi in vista per il caso di Marco Colelli, l'energumeno di 49 anni che ha terrorizzato con minacce e percosse gli inquilini delle case Ater di Ca'Bianca, ottenendo anche una condanna a due anni e nove mesi di reclusione. Il Tribunale di Venezia ha infatti disposto che l'uomo potrà uscire dagli arresti domiciliari, ai quali era stato assegnato e che peraltro aveva già infranto, potendo godere di uno stato di relativa libertà con obbligo di firma tre giorni alla settimana nella sede della polizia giudiziaria. Inoltre, il giudice ha dato indicazione dell'allontanamento di Colelli -e presumibilmente dell'anziana madre- dal condominio di via Rebosola dove sono accaduti i tanti misfatti degli ultimi anni: un incontro avvenuto stamane in loco tra gli avvocati, l'ufficiale giudiziario, i carabinieri e i funzionari dell'Ater ha però rinviato questo trasloco coattivo al 20 gennaio 2020, dal momento che non sono state reperite abitazioni disponibili. Ci si chiede ora dove andrà a finire Marco Colelli, e quale quartiere rischia di essere terrorizzato a sua volta dai comportamenti insani del facinoroso.
Nessun commento:
Posta un commento
Purtroppo siamo bersagliati dallo spam. Se vuoi commentare devi registrarti su google anche con un nick name, ci dispiace ma e' diventata una cosa impossibile.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.