IL 59ENNE ACCOLTELLATORE DI SABATO NOTTE RESTA IN CARCERE: RISCHI PER ATTI DI AUTOLESIONISMO E DI REITERAZIONE DEL REATO. DISPOSTA UNA PERIZIA

Rimane in carcere il 59enne di Chioggia che la notte di sabato, nel suo appartamento all'isola Saloni, aveva accoltellato due agenti di polizia che avevano fatto irruzione per eseguire il trattamento sanitario obbligatorio nei suoi confronti. Durante l'interrogatorio di garanzia svolto ieri dal gip del Tribunale di Venezia Luca Marini, l'avvocata dell'uomo Giovanni Mingati aveva chiesto il trasferimento in una struttura protetta: il gip ha così stabilito che venga disposta una perizia psichiatrica, la quale stabilisca se lo squilibrato sia in condizioni compatibili con la permanenza a Santa Maria Maggiore.

Nelle sue parole, il 59enne non si è detto pentito del gesto, anzi ha mostrato di non avere paura del carcere e che quindi, qualora ne uscisse, potrebbe ripetere la reazione di sabato notte. Questo stato di cose, e il timore che possa anche dare adito ad atti di autolesionismo, ha spinto il gip alla conferma della custodia cautelare nel penitenziario veneziano.