Voci infamanti, che impediscono quasi di uscire di casa. Voci false, che una volta messe in giro diventano virali e contagiano anche chi è più vicino, per fare terra bruciata. Una signora di circa 50 anni, che abita a Chioggia, da circa due mesi è vittima di questa situazione: pur senza praticare comportamenti ambigui, nella vox populi soprattutto maschile passa per essere una passeggiatrice e "fare la vita". Voci tanto potenti che anche le amiche della donna ne sono state raggiunte, e camminare per strada sapendo di essere provocata rende la vita difficile.
Gli untori sarebbero due giovani, uno dei quali -di circa 30 anni- si sarebbe invaghito della donna, e probabilmente non corrisposto ha iniziato un assurdo stalking alla reputazione della signora, la quale si è dovuta anche giustificare davanti alla propria padrona di casa, nell'evidenza di non "portare uomini" dentro la stessa. Una spirale, tipica degli ambienti cittadini chiusi, che ora si fatica a fermare nonostante la disperazione e la mortificazione della donna, la quale è perfino in dubbio -si pensa per pudore- di denunciare la cosa alle forze dell'ordine, affinché indaghino (al momento) contro ignoti. Chioggia Azzurra ha raccolto il suo grido di dolore e lancia l'appello: basta, fermatevi.
Che vada al Centro antiviolenza del Comune e denunci immediatamente.
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