CAPOTRENO RESIDENTE A CHIOGGIA "LICENZIATA" DA TRENITALIA PERCHÉ PRENDEVA PERMESSI PER LAUREARSI

Una situazione paradossale sta riguardando una giovane capotreno originaria di Baone, nei colli Euganei, ma residente a Chioggia. La donna, già laureata, ha ottenuto nel tempo gli opportuni permessi dal lavoro per prepararsi e dare esami in funzione di una seconda laurea, ma le Ferrovie dello Stato le hanno negato con ciò stesso l'assunzione a tempo indeterminato. Trenitalia infatti non ha dato corso alle logiche conseguenze di un contratto di apprendimento professionalizzante, della durata di tre anni, negando così il diritto alla preparazione universitaria garantita anche per chi lavora.

La capotreno licenziata è difesa dalla sigla sindacale ORSA, che ha organizzato un sit-in di protesta dei colleghi alla stazione di Venezia Santa Lucia, alla fine del suo ultimo viaggio di lavoro; l'organizzazione di categoria minaccia di indire uno sciopero per manifestare contro l'ingiusto trattamento.