Andranno a processo Damaso Zanardo e Gian Michele Gambato, presidente ed ex presidente dell'Azienda Speciale per il Porto di Chioggia (A.S.Po.), i quali -secondo l'accusa- avrebbero continuato a garantire l'ancoraggio di un molo galleggiante nella banchina A nonostante fossero scaduti i termini della concessione. Lo riporta il Gazzettino oggi in edicola, in un articolo a firma di Nicola Munaro.
Il molo misura 17 metri per 3, ovvero un'area di 51 metri quadrati coperta dal 2012 almeno fino al 2018, quando la concessione era già scaduta da tre anni nell'ipotesi della Procura.
La presenza del molo avrebbe impedito l'uso pubblico dell'area demaniale; secondo i legali di A.S.Po., la mancata rimozione era stata impedita da problemi oggettivi, dal momento che alla banchina in questione erano ormeggiate tre imbarcazioni di un'impresa sotto procedura fallimentare.
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