giovedì 28 maggio 2020

SONO STATI I LOCALI PUBBLICI, ATTRAVERSO UNA MAIL INVIATA AL SINDACO, A FAR SALTARE IL "ZIOBA"! STAMANE RIUNIONE IN COMUNE, OK PER GIOVEDÌ 4

Non c'è stata, questa mattina, l'attesa manifestazione degli ambulanti del mercato settimanale del giovedì, nonostante ne fosse stata data ieri preventiva comunicazione alla Prefettura. Si è svolto invece un incontro al palazzo municipale, presidiato in corso del Popolo dagli agenti della polizia di Stato e della polizia locale, oltre che dai carabinieri: alla riunione, oltre all'amministrazione comunale, hanno partecipato anche i commercianti ambulanti e i rappresentanti di altre categorie a livello territoriale e provinciale, come i ristoratori.
E si è appreso, nella circostanza, che era stata proprio una mail inviata tra lunedì e martedì dal gruppo di circa cento ristoratori e gestori di locali pubblici come bar, gelaterie e pasticcerie (già attivi nelle settimane più pesanti dell'emergenza Covid) a mettere pressioni sul sindaco: una volta appreso del possibile ritorno in forze del mercato, con tutti e 216 i banchi ancorché di dimensioni ridotte e accessibili solo dal lato anteriore, i ristoratori hanno scritto al Comune che qualora fossero state riscontrate violazioni del "zioba" alle regole anti-Covid, avrebbero denunciato il fatto alla magistratura.
«Indubbiamente la nostra mail ha dato una scossa», incassa il ristoratore Felice Tiozzo, che era presente alla riunione di stamane. Di «piani scombussolati» parla Marco Dolfin, pure presente: «In questo momento - sostiene il consigliere della Lega - serve la solidarietà di tutti, non lo sguardo solo al proprio orticello. Per questo l'amministrazione ha sbagliato a cedere. Posso capire chi chiede di rivedere l'impianto stesso del mercato, ma magari in un secondo momento, non ora. Fermo restando che grazie al mercato lavorano tutti, con incassi moltiplicati».
Alessandro Ferro si è scusato con i rappresentanti degli ambulanti, che avevano chiesto quali fossero i motivi intrinseci del suo dietrofront: «Il sindaco è stato molto evasivo, impacciato e non sicuro - commenta Tiziano Scarso, presidente dell'Unione Ambulanti Veneti - trincerandosi nelle questioni generali di sicurezza. Assieme alle sigle sindacali gli abbiamo fatto capire che ha sbagliato ad assecondare una polemica sterile». Per giovedì 4 giugno, promette il primo cittadino, il mercato del "zioba" tornerà regolare senza ulteriori disguidi.

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