Ancora un capitolo nella vertenza che vede contrapposte due concessioni balneari a Sottomarina, quella per i pedalò che fanno capo all'impresa individuale di Giuliana Padoan e i bagni Internazionale retti dall'azienda PEM di Stella Bonaldo. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto la richiesta di sospensione, presentata dalla titolare dei pedalò, relativa al provvedimento comunale di estinzione della concessione, disposto lo scorso gennaio perché i rilievi topografici hanno portato a valutare come la zona fosse stata erosa a seguito delle mareggiate.
Ne dà notizia il Gazzettino oggi in edicola, in un articolo a firma di Diego Degan. Ad aprile il ricorso al TAR da parte della Padoan era stato respinto perché apparentemente infondato: l'impresa era gravata di due esposti della concessionaria adiacente, che reclamavano l'occupazione dell'arenile senza un titolo. Ora quindi il ricorso al Consiglio di Stato, che deciderà l'11 giugno: nel frattempo ha concesso la sospensione, sulla scorta di una nuova perizia georeferenziata trasmessa dall'avvocato Alegiani, che certifica l'esistenza dell'area sabbiosa in concessione e uno spazio di dieci metri dal suo confine al mare. Lo scorso marzo i rapporti aspri tra le due parti sfociarono in un alterco sul lungomare, sedato a fatica dai carabinieri.
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