mercoledì 9 settembre 2020

iL PARCO PER I CANI IN VIA NICOLÒ ZENO È STATO RIDOTTO DAL COMUNE: I RESIDENTI PROTESTANO E CHIEDONO IL SUO RIPRISTINO

Nei giorni scorsi, circa cinquanta residenti di via Nicolò Zeno, via Pigafetta e via Vettor Pisani a Sottomarina si sono ritrovati al parco pubblico della zona per chiedere di rimuovere la rete frangivento installata dal Comune lo scorso giugno, la quale di fatto ha limitato considerevolmente lo spazio per la ricreazione dei cani.
Contestualmente sono state raccolte 88 firme per un dialogo con l'amministrazione, già avvenuto il 27 agosto, senza però gli esiti sperati. La motivazione ufficiale della restrizione risiede nell'utilizzo della parte eccedente per attività ludiche delle quali ancora non si vedono le attrezzature né i presupposti: «Il parco è rimasto lo stesso - spiega la proprietaria di un cane, alle telecamere di Chioggia Azzurra - e ora quest'area non è idonea manco per le persone che la frequentano in diversi orari, avendo piazzato di qua i bidoni».
L'intera superficie misura 5mila metri quadrati, e all'esterno dell'ingresso principale è stato apposto il cartello di divieto per i cani anche a guinzaglio: «Ma non dal lato di via Pigafetta - spiega un'altra utente - dove una donna, un mese fa, è stata multata di 100 euro per essere entrata con il cane, nonostante lì non ci sia il cartello di divieto». I manifestanti, che scontano l'ostilità di una parte del vicinato dal lato sud, lamentano che la decisione è stata presa dall'ente senza prima un'assemblea dei residenti stessi.

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