La temuta piena dell'Adige, che negli scorsi giorni ha interessato la città di Verona e la campagna circostante il capoluogo scaligero, sta scendendo a valle. Seppure sotto controllo, l'acqua montante sta attraversando il suo corso verso la foce, dove già vengono riscontrati i primi problemi per via dei tronchi e degli altri detriti rilasciati da monte.
Preoccupazione in particolare per il cantiere di ANAS sopra il ponte che attraversa il fiume, lungo la strada Romea nel tratto da Cavanella d'Adige a Rosolina: tra le campate e la soglia dell'acqua sono già numerosi i residui che bloccano il normale deflusso e si rendono pericolosi per la navigazione fluviale.
Appare al momento difficile rimuovere gli ostacoli risalendo con imbarcazioni da lavoro, nonostante si cerchi di scongiurare la soluzione della gru da installare sopra il ponte, la quale comporterebbe lo stop temporaneo al cantiere. La situazione è in evoluzione, saranno decisive le prossime ore oltre alle condizioni meteo.
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