Solo poche settimane fa uno dei leoni in marmo d'Istria che abbelliscono i giardini del Vescovado di Chioggia, il celebre Refugium Peccatorum, era stato imbrattato di vernice colorata da mani ignote. Allora si erano levati i cori di indignazione, e presto la situazione era stata rimessa in pristino.
Ma è purtroppo notizia dell'ultimo weekend che il fenomeno si è raddoppiato: alla statua sporcata da un getto di vernice colorata, si è aggiunto uno sfregio nero allo scudo di una seconda statua, forse da scoppio di materiale pirotecnico e compiuto a bella posta da chi evidentemente non aveva di meglio da fare. Le immagini dei danni hanno fatto il giro dei network e chiamano ancora una volta la pazienza dei lavoratori a ripulire là dove gli altri rovinano un patrimonio pubblico dal valore storico, artistico e popolare inestimabile.
Nessun commento:
Posta un commento
Purtroppo siamo bersagliati dallo spam. Se vuoi commentare devi registrarti su google anche con un nick name, ci dispiace ma e' diventata una cosa impossibile.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.