lunedì 12 ottobre 2020

TURNI SERALI DI SABATO PER LA POLIZIA LOCALE CONTRO VANDALISMO E DEGRADO A CHIOGGIA, NELLA ZONA DI PIAZZA EUROPA E VIALE UMBRIA

Il Comune ha deciso di intervenire per riportare l'ordine e la tranquillità nella zona di piazza Europa e viale Umbria a Sottomarina, compresi gli adiacenti viale Mantova, viale Trieste, viale Bergamo e viale Trento, dove da qualche tempo il sabato sera bande di giovinastri ubriachi utilizzano la strada per vomitare o espellere i propri bisogni, provocando anche danni alle automobili con i loro atti vandalici, spesso sfociati in risse tra minorenni.

«Il fenomeno era già noto all'amministrazione - spiega il sindaco Alessandro Ferro a Chioggia Azzurra - che era già intervenuta per richiedere ulteriore supporto al Commissariato di Pubblica Sicurezza, il quale aveva predisposto gli opportuni controlli delle forze dell'ordine». Ora, anche a seguito del video pubblicato ieri e registrato dai residenti indignati, il primo cittadino ha deciso di coinvolgere anche la polizia locale.
Allo scopo di sradicare questi comportamenti, il vertice dell'amministrazione ha chiesto al comandante Michele Tiozzo di istituire un turno serale straordinario, specifico di sabato sera, che dalle ore 20 all'una di notte terrà monitorata la "movida" nella zona, anche allo scopo di prevenire il contagio epidemico. Analogo servizio sarà prestato in centro storico a Chioggia, nei due focus di piazza Duomo e del campo antistante la chiesa di San Giacomo.
Non solo: in attesa di eventuali e possibili decisioni da Roma, riguardo la stretta sui locali pubblici che presto potrebbe portare alla loro chiusura a mezzanotte (e anticiperebbe forse alle ore 21 lo stop alla somministrazione di bevande alcooliche), il sindaco Ferro si sta confrontando con gli uffici comunali per verificare la praticabilità di altri provvedimenti potenziali autonomi, come la chiusura anticipata dei pubblici esercizi e la sospensione della somministrazione di alcoolici.
Il discorso interesserebbe anche i distributori automatici, dove non di rado -in pendenza della richiesta di un documento digitale d'identità- alcuni maggiorenni fanno acquisti di alcoolici per conto di chi non ha l'età idonea a servirsene nei locali pubblici. La fonte del consumo di alcool da parte dei minorenni è in fase di valutazione da parte del decisore, in quanto le ordinanze potrebbero non essere risolutive a fronte del ritrovamento di bottiglie di birra e di superalcoolici nei parchi.

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