GIOVENTÙ BRUCIATA (E SENZA MASCHERINE), I RESIDENTI DI VIALE UMBRIA E ZONE LIMITROFE SONO ESASPERATI: «IL COMUNE AGISCA O CI PENSIAMO NOI»

Ennesima notte di fuoco nella zona di viale Umbria a Sottomarina. Dopo la mezzanotte nugoli di giovani, a centinaia senza indossare mascherine né osservare alcuna misura di sicurezza anti contagio, hanno assiepato come ogni sabato l'area che si estende da piazza Europa a viale Trento e viale Bergamo, in corrispondenza di alcuni locali al bivio con viale Trieste e lungo lo stretto passaggio (anche sotterraneo) dell'ex discoteca Mithos.

Questi giovinastri, i cui schiamazzi hanno reso la vita impossibile ai residenti, non hanno limiti nel produrre degrado: il bilancio di guerra parla di bottiglie rotte per strada, vomito e bisogni fisiologici en plein air e sulle porte delle case, bidoni rovesciati, danni alle auto, gesti di sfida ai passanti adulti, botte da orbi tra loro.

«È la stessa storia ogni sabato - affermano gli abitanti della zona in un video - prima o poi potrebbe scapparci il morto. O il Comune e le autorità preposte prendono provvedimenti, o ci gestiamo la strada da soli». Intanto è notizia delle ultime ore che il governo sottoporrà alle regioni un nuovo piano, che prevede la somministrazione di alcoolici da parte degli esercizi fino alle ore 21, con la chiusura a mezzanotte.