giovedì 26 marzo 2020

VERGOGNOSI FURTI DI MASCHERINE DALLE CASSETTE DELLA POSTA IERI AI MURAZZI DI SOTTOMARINA

L'ignobile furto delle mascherine che i volontari della Protezione Civile stanno consegnando in questi giorni a domicilio alla popolazione clodiense, coadiuvati dall'Associazione Nazionale Carabinieri, dai Bersaglieri e dalla Croce Rossa, sta macchiando il clima di solidarietà generale acceso dall'emergenza Coronavirus.
Sono stati infatti segnalati più episodi, relativi all'area dei Murazzi a Sottomarina vecchia, dove alcune buste contenenti due mascherine ciascuna -apparentemente collocate sopra le cassette delle lettere esterne alle abitazioni, o comunque a portata di mano per i ladri- sono state asportate in serie da chi ne ha fatto razzia per le strette e contorte calli della zona. Non manca chi afferma di aver visto in azione l'autore del gesto, appuntando i sospetti sopra un individuo che abita nei paraggi e che gira accompagnato da un cane nero al guinzaglio.
C'è chi ritiene che l'incetta di mascherine non serva già a famiglie numerose, che non possono farsi bastare le due consegnate per ogni recapito, ma sia la preziosa merce di scambio per l'acquisto di dosi di droga. Episodi spiacevoli sono avvenuti anche a Ca' Lino, segnalati direttamente dai volontari, che hanno rilevato come la consegna collettiva a un presunto capo condominio ha avuto quale effetto di trattenere per sé tutte le mascherine destinate allo stabile. In ogni caso alla sede della Protezione Civile (che coordina la distribuzione) è giunta notizia del misfatto, ed è già scattata la caccia al ladro.
Ogni giorno i volontari suonano ai campanelli e poi lasciano le buste nella cassetta della posta, nell'impossibilità di consegnarle manualmente a tutti i cittadini anche per legittime questioni di tempo a disposizione, onde coprire presto tutto il territorio comunale. Ieri è stata terminata la distribuzione all'isola dei Saloni, nel quartiere Tombola e in campo Marconi, oltre a 500 famiglie residenti tra la chiesa di San Martino a Sottomarina e la diga di San Felice. Stamane i volontari sono stati impegnati nelle operazioni di imbustamento, prima di ripartire alla volta di Sottomarina, Borgo San Giovanni e Chioggia centro storico.

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