Non ce l'ha fatta Gianfranco Frison, il ciclista di 73 anni, proveniente da Corte di Piove di Sacco, che domenica mattina era stato investito lungo il ponte translagunare Lombardo dal furgone Fiat Doblò condotto da un 34enne di Valli di Chioggia. Frison è spirato ieri all'ospedale di Mestre, dove era stato trasportato dall'elicottero del 118, dal momento che le sue condizioni erano apparse sùbito molto gravi.
Il 73enne stava viaggiando in direzione Chioggia con altri due ciclisti, in fila indiana: l'impatto della vettura ne ha colpiti due, ma per fortuna il compagno di cordata se l'è cavata con qualche graffio e un terzo è rimasto indenne. L'atleta, che lascia moglie e due figli, apparteneva al Gruppo Sportivo Campagnolese di Brugine, che lo ha ricordato attraverso un post nella propria pagina facebook.
La bicicletta era la sua passione, con la quale si allenava anche d'inverno, mantenendo un fisico asciutto e sportivo grazie all'abilità nell'andare in salita, che gli aveva aperto anche spiragli professionistici in gioventù. Per quanto riguarda il conducente del furgone, iniziali G.B., è aperta l'ipotesi di giudizio per omicidio stradale.
Nessun commento:
Posta un commento
Purtroppo siamo bersagliati dallo spam. Se vuoi commentare devi registrarti su google anche con un nick name, ci dispiace ma e' diventata una cosa impossibile.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.