MAZZATA PER UN EX VONGOLARO DI CHIOGGIA: SEI MILIONI DI ARRETRATI DA PAGARE IN UN MESE PER FATTURE FALSE E IVA NON VERSATA

Un mese per pagare sei milioni di cartelle esattoriali arretrate. È il tempo concesso a un pescatore di vongole chioggiotto, che ha ricevuto la mazzata in virtù di alcune fatture non regolari emesse dal 2007, e anche nell'altro secolo, fra tasse e IVA non versate: l'uomo, 66 anni di età e meno di due dal raggiungimento della pensione minima, è "accusato" di aver fatturato 7 milioni di euro in 13 anni, oltre a 3 miliardi di lire nel periodo compreso fra il 1996 e il 1999.

Una volta recatosi negli uffici dell'Agenzia dell'Entrate, si è sentito imporre il pagamento dell'immane cifra entro cinque giorni, poi la dilazione di un mese: il caparozzolante, che abita in una casa di proprietà del Comune, è ancora al lavoro nonostante incipienti malattie professionali, e ora rischia quantomeno il pignoramento dei beni posseduti.