martedì 2 febbraio 2021

LA POLIZIA ARRESTA UNA COPPIA DI SPACCIATORI RECIDIVI, TROVATI CON UN ETTO DI COCAINA. UN ALTRO PUSHER AVEVA 9500 EURO DENTRO UN DIVANO

Erano stati pizzicati con due etti di cocaina già durante la notte fra il 4 e il 5 settembre, Daniele Veronese e la sua compagna Zuleyka Bellemo. Allora i poliziotti del Commissariato di Chioggia li avevano arrestati, rispettivamente con la restrizione al carcere veneziano e agli arresti domiciliari: nei giorni successivi Veronese, 50 anni, aveva scagionato la donna 41enne, consentendo così di derubricare la propria posizione ai domiciliari e quella di Zuleyka Bellemo all'obbligo di firma fino al processo.
Ma la coppia non aveva interrotto la propria attività di spaccio, anzi: gli agenti della polizia di Stato di Chioggia, assieme alla squadra cinofila della Questura di Padova, hanno continuato le indagini pervenendo a nuove perquisizioni, nel corso delle quali è stato ritrovato un altro etto di cocaina in dosi, oltre al materiale necessario a confezionarle, e a 2300 euro in contanti che vengono ritenuti essere il ricavo dello smercio.
Inevitabile quindi procedere a un nuovo arresto, venerdì 29 gennaio: Veronese è stato trasferito di nuovo a Santa Maria Maggiore, la Bellemo ai domiciliari. Già nel 2018 Daniele Veronese era stato pizzicato con una modica quantità di polvere bianca. Nel corso delle indagini è emersa anche la posizione di una terza persona, Lucio Camuffo, nella cui residenza sono stati trovati gli strumenti per il confezionamento della cocaina e ben 9500 euro in contanti, nascosti dentro un divano. La somma di denaro è stata sequestrata dagli inquirenti.

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