venerdì 11 giugno 2021

STOP ALLA MUSICA DEL BUDAPEST CAFFÈ PER 15 GIORNI, ADOLFO TIOZZO: «VECCHIE PENDENZE, È ACCANIMENTO»

Adolfo Tiozzo, titolare del Budapest caffè in piazza Europa a Sottomarina, non ci sta. Ieri l'ordinanza del sindaco che sospende per 14 giorni le attività musicali del locale, anche in filodiffusione, per via del superamento della quota massima di volume emesso: oggi il gestore dello spazio, davanti alle telecamere di Chioggia Azzurra, protesta e teme un «accanimento» nei suoi confronti: «Il provvedimento è stato un fulmine a ciel sereno, specie ora che stiamo per ripartire dopo mesi di chiusura, con il primo weekend di zona bianca in Veneto, senza limiti di orario».

Tiozzo riferisce che la sanzione è relativa a un verbale emesso per fatti accaduti nell'agosto 2020, notificato lo scorso ottobre: «C'è anzi un ricorso ancora in piedi, e non siamo ancora stati auditi. Dopo i controlli di massa del 1º maggio, mi pare proprio un accanimento». Il Comune di Chioggia, nelle scorse settimane, aveva autorizzato il locale a organizzare intrattenimenti musicali.
«Finora abbiamo allestito solo piccoli concerti pomeridiani - conclude Adolfo Tiozzo - per restare dentro i margini del coprifuoco. Erano state accolte le indicazioni dell'ente, concentrandosi nella zona attorno al bar e non per l'intera piazza, con un impianto ad hoc e un tenore delle serate "ridotto" in modo da evitare i disturbi. Sta di fatto che ora piazza Europa sarà "spenta", mentre altri luoghi della città rimarranno accesi». Senza contare il problema, addebitato erroneamente al locale, dei ragazzini che acquistano ingenti quantità di alcoolici nei supermercati e poi bivaccano anche di notte nei giardini di piazza Europa.

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