Ha riportato danni al setto nasale e all'orbita oculare, il veronese che ieri pomeriggio è stato aggredito in via Alga da un 51enne del luogo, a seguito di una lite per apparenti futili motivi, aggravata dal presunto stato di ebbrezza di entrambi. L'uomo dovrebbe essere stato trasportato questa mattina al reparto di Chirurgia maxillofacciale dell'ospedale all'Angelo di Mestre, dopo che la TAC di ieri sera ha escluso lesioni preoccupanti. Il turista, cosciente al momento del ricovero ancorché riverso in una pozza di sangue, inizialmente aveva affermato di essere caduto autonomamente durante l'alterco. I rilievi dell'accaduto sono stati svolti dalla compagnia Carabinieri di Chioggia.
A quanto sostiene il figlio dell'aggressore, la vittima del pestaggio si trovava in compagnia di un'altra persona, quando -forse per rumori molesti- colui che pochi minuti dopo avrebbe usato la forza li ha allontanati, ottenendo in cambio una reazione. La situazione è probabilmente esasperata dal viavai continuo, anche notturno, di malviventi dediti alla tossicodipendenza e ai piccoli furti (come la gang autoctona nella quale "brilla", si fa per dire, Andrea Penzo detto lo Smilzo): circostanze che mettono a dura prova la pazienza di chi ha un lavoro regolare e vorrebbe riposare.
Il ragazzo ha poi commentato: «Spero che questa persona di Verona si rimetta presto, sia per il bene suo sia per quello di mio padre, che è una brava persona e non ha senso rovinarsi la vita così». Frattanto ieri sera, attorno alle 22.30 nell'area esterna al parcheggio del Park Hotel un giovane dell'est europeo è stato a sua volta aggredito da due persone, che probabilmente conosceva, ed è rimasto a terra fino all'arrivo dell'ambulanza, della polizia e dei carabinieri, i quali hanno interrogato alcuni testimoni oculari che sedevano nel plateatico del vicino locale. Tra le parole del giovane, anche il sospetto che i due possedessero un coltello. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.
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