mercoledì 5 febbraio 2020

FURTI NELLE CASE, I BANDITI FUGGONO A 200 ALL'ORA. LE FORZE DELL'ORDINE SOLLECITANO LA COLLABORAZIONE DEI CITTADINI

Il furto, o i furti, avvenuti lunedì dopo il tramonto in via Belfiore a Sottomarina hanno lasciato strascichi, a rendere ancora più pesante il clima dell'ultima settimana, quando praticamente ogni giorno un colpo viene messo a segno nelle abitazioni del territorio. Ieri nel tardo pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato hanno inseguito una vettura Audi biturbo di colore scuro, uscita da viale Vespucci a Sottomarina, che ha seminato il panico correndo a fortissima velocità -anche 200 all'ora, cilindrata 3000- e rischiando di travolgere ciclisti e scooteristi lungo la rotatoria dell'ospedale. Alcuni cittadini hanno notato l'anomalia e sono ricorsi alle forze dell'ordine, che si sono prodotte in un inseguimento da film fino ai Piovini di Valli, dove poi la macchina guidata sconsideratamente dai presunti malviventi si è volatizzata: per fortuna senza aver commesso incidenti stradali.
Molte le voci incontrollate che girano in queste ore, sempre in merito a quanto accaduto lunedì: tra queste, chi sostiene che le immagini pubblicate riferiscano a due furti e non a uno solo, e chi afferma che in una delle abitazioni visitate sia stato addirittura legato un bambino da parte dei ladri. Appare assodato che siano almeno due individui magri e atletici, col volto travisato e non facilmente identificabili, abili nello scavalcare le cancellate delle abitazioni in pochi secondi. Non è escluso che agiscano in piccole bande diverse e che adoperino più automobili, curiosamente di marca Audi: un modello della casa tedesca è stato visto fuggire contromano a forte velocità lunedì attorno alle 19 proprio in via Belfiore, mentre anche stamane due individui sospetti sono stati osservati nella zona di via Cicogna (laterale di viale Mediterraneo) mentre "spiavano" attorno alle case. Dalle indicazioni, uno era seduto all'interno di un'Audi grigia, l'altro -di media statura- indossava un bomber nero con pantaloni chiari e portava capelli ondulati: chi li ha visti ha poi contattato i Carabinieri.
Tanto sicuro quanto scontato il fatto che i criminali usino più targhe contraffatte, dal momento che i riscontri nei database non portano ad automobili rubate: si tratterebbe quindi di professionisti esperti, attrezzati e anche per questo assai pericolosi. Peraltro, nel video pubblicato ieri pomeriggio da Chioggia Azzurra, era stata indicata un'Audi color argento quale possibile mezzo con cui si spostano i ladri: le due ultime cifre della targa riportata erano criptate e non riconoscibili, ma tuttavia lo specifico veicolo in questione è scagionato da ogni possibile addebito, dal momento che risulta tutt'ora nella disponibilità dei legittimi proprietari a Sottomarina, e quindi non è l'auto della gang. Segnalazioni come questa dimostrano che è pertanto necessaria la collaborazione della cittadinanza con le forze dell'ordine: la preghiera è di esercitare il controllo del vicinato senza riserve nell'avvisare il Commissariato di Pubblica Sicurezza e la locale stazione dei Carabinieri.

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