È stata una soffiata al Commissariato di Pubblica Sicurezza a mettere gli agenti della Polizia di Stato sulle tracce di Palmiro Boscolo Moreto, chiamato Rino, 63enne finora incensurato che nella sua abitazione deteneva 150 grammi di cocaina e 70mila euro in contanti.
Lo spacciatore, al momento, appare slegato dalla colossale operazione Tsunami che lo scorso giovedì aveva assicurato alla giustizia 28 "pesci" piccoli, medi e grandi dello smercio di droga a Chioggia. Rino Moreto, che in passato aveva gestito un bar nel centro storico di Chioggia, dopo l'arresto ha ritenuto di non dover rispondere alle domande del giudice per le istanze preliminari Andrea Battistuzzi, e si trova ora in carcere.
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