Dacci oggi il nostro furto quotidiano. Purtroppo è una litania che non vorremmo mai pronunciare, e che invece negli ultimi giorni è il leitmotiv di un'intera città, stanti i colpi tentati o messi a segno nelle abitazioni di Sottomarina e Borgo San Giovanni, da Valli a Brondolo a Sant'Anna. Risale alla scorsa notte il crimine più recente, quando ignoti si sono introdotti nella sede di Coldiretti in via Amerigo Vespucci a Sottomarina: una volta penetrati all'interno, dopo aver distrutto due porte, i ladri si sono impossessati di tre computer portatili prima di dileguarsi. Questa mattina il segretario Silvano Bugno ha sporto denuncia del fatto alla locale stazione dei carabinieri.
Alcuni giorni fa era stato segnalato un altro furto lungo la stessa strada, ai danni di un appartamento situato al primo piano, rompendo una finestra. Giunge anche notizia che circa dieci giorni fa era stata colpita anche la casa di uno dei soci di un'importante impresa ittica del territorio, in via Nicolò Zeno: alle 2 di notte l'uomo -di circa 70 anni- stava uscendo per andare al lavoro ed era stato atteso da malviventi molto robusti, che lo hanno costretto a entrare in casa, aprire la cassaforte e obbedire alle loro richieste di denaro.
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